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Formula 1: un volante speciale, ecco la nuova arma della Mercedes

La scuderia di Brackley ha deciso di modificare il proprio volante in modo tale che i piloti possano infilare due dita nella leva del cambio, avendo così una maggiore sensibilità ed evitare errori come quelli di Hamilton nelle partenze della scorsa stagione.
A cura di Matteo Vana
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La Mercedes W08 Hybrid - Getty Images
La Mercedes W08 Hybrid – Getty Images

Il mondo della Formula 1 è fatto di soluzioni innovative e cura dei particolari, due elementi che la Mercedes ha saputo sfruttare al meglio per dominare gli ultimi 3 campionati del mondo. Ora che la stagione 2017 sta per iniziare, la scuderia di Brackley è chiamata a mantenere il suo ruolo; l'insidia maggiore per le Frecce d'argento è rappresentata dalla Ferrari, capace di far segnare il record nei test del Montmelò e di mettersi dietro sia Hamilton che Bottas.

Una soluzione innovativa per risolvere i problemi allo start

In casa Mercedes, però, potrebbero aver trovato una soluzione in grado di risolvere quello che, nello scorso campionato, è sembrato l'unico punto debole di Lewis Hamilton, ossia la partenza. Dopo i ripetuti problemi accusati dal pilota britannico l'anno scorso proprio al via la Mercedes ha fatto uno studio specifico su come ottimizzare le partenze in funzione delle nuove regole approvate dalla FIA che vuole evitare qualsiasi aiuto ai piloti: dal 2017, infatti, la Federazione impone che al movimento della leva della frizione, corrisponda un aumento lineare di coppia, il movimento della stessa non superi gli 80mm e la distanza da qualsiasi altro manettino non superi i 50mm.

Ma mentre molti team, Ferrari compresa, hanno deciso di tenere soluzioni simili alla scorsa stagione, la Mercedes, come riportato da Motorsport.com, ha modificato il volante in modo tale che i piloti possano infilare due dita nella leva del cambio; questa soluzione, che garantisce una paletta più ampia, dovrebbe agevolare la vita di chi è alla guida e di conseguenza rendere più immediato lo scatto al via. Una maggiore sensibilità del pilota quindi per evitare di perdere posizioni – e punti preziosi in ottica mondiale – al via, come successo lo scorso anno a Lewis Hamilton, costretto poi a rimontare in gara. La scuderia di Brackley è convinta che questa nuova soluzioni possa avvantaggiarla nella corsa al titolo; il mondiale passa anche per questi dettagli.

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