Formula 1: Valentino Rossi chiude bene i test di Barcellona
Che sia due o quattro le ruote a disposizione per poter confermare la propria predisposizione all’alta velocità, per Valentino Rossi non fa tanta differenza.
Tant’è che nella seconda giornata dei test che la Ferrari sta svolgendo a Barcellona, il campione del mondo della MotoGP ha fatto segnare a bordo della F2008, messa a disposizione della Casa di Maranello, il miglior giro con il tempo di 1'21'900, molto vicino a quello fatto segnare nel 2008 da Kimi Raikkonen con il quale ottenne anche la pole position.
Sulle curve del Montmelò il Dottore si è sentito molto più a suo agio rispetto al Mugello, nonostante svariate volte sia finito in testacoda nella curva 10, come è lui stesso a confermare: “Ci siamo tenuti gli ultimi tre quarti d’ora per provare un “time attack” con poca benzina e gomme nuove. Avrei firmato con il sangue per fare un tempo del genere. Qui è più divertente perché un pochino più facile. Al Mugello si fa più fatica, questa pista è davvero bella, sia con le moto che con le macchine di Formula 1, anche se la curva 10 è un po’ stretta e si frena molto più tardi”.
Della qualità di Valentino Rossi di adattarsi con una certa facilità ai diversi assetti di guida se ne accorto anche Luca Baldisserri, responsabile tecnico dell'attività in pista e direttore sportivo Ferrari, che ha commentato positivamente questa parentesi catalana dell’eclettico campione urbinate: “Abbiamo provato diversi assetti e dimostrato un grande margine di miglioramento: questo significa che il pilota apprende in tempi rapidi e che ha potenziale in crescita”.
Oggi sarà la volta di Felipe Massa che con la stessa monoposto ritornerà a macinare chilometri in vista dell’inizio del mondiale previsto per il 14 marzo in Bahrein.
