Formula 1, Webber: “Sembra che Vettel abbia preso la mia macchina”

Nonostante il successo in Canada abbia rafforzato ulteriormente la convinzione del suo sostituto all’interno della Red Bull, Mark Webber conosce le potenzialità di Sebastian Vettel dopo aver condiviso per cinque stagioni il box con il pilota tedesco, ha ribadito che tutti questi episodi non potranno fare altro che accrescere la voglia di riscatto del campione del Mondo in carica: "Seb è un ragazzo competitivo e a lui non piace essere battuto. Era davanti a Daniel (Ricciardo) a Monaco finché non ha dovuto ritirarsi per un guasto ed era ancora davanti in Canada fino a quando non è stato penalizzato dal traffico, mentre Daniel ha goduto dell’undercut ed è riuscito a stare davanti. Le ultime gare sono state buone per Seb, ma lui non è stato altrettanto fortunato. In questo modo lui trarrà ispirazione da quanto accaduto. Sa che il suo giorno buono arriverà". Webber non poteva fare a meno di commentare il grande inizio di stagione del connazionale Daniel Ricciardo. Secondo l'ex compagno di scuderia di Vettel, Ricciardo si è mostrato più a suo agio con la RB10 rispetto al campione del mondo perché queste nuove monoposto dispongono in generale di meno carico aerodinamico: "A lui piace molto questo tipo di guida – ha aggiunto il trentasettenne australiano parlando del giovane connazionale – e lo si riesce a vedere nel modo in cui si sente sicuro a bordo della vettura. Seb è stato il punto di riferimento per tutti i piloti negli anni precedenti, ma non è il punto di riferimento in questo momento perché non è a suo agio con la macchina ed inoltre non è stato nemmeno molto fortunato. Credo che in tal senso Seb abbia preso la mia vettura in termini di affidabilità".
Infine Webber ha elogiato la prestazione di Ricciardo a Montreal: "Sicuramente Daniel ce la può fare. Finora solo quattro di noi hanno ottenuto un risultato di quel livello e lui è uno di loro. Ricciardo è maledettamente forte e non dovremo aspettare ancora vent’anni (come quelli passati tra il ritiro di Jones e l’avvento di Webber) per un’altra vittoria. Ero molto orgoglioso di vederlo lassù, perché so cosa significa passare per la cerimonia di premiazione mentre suonano le note dell’inno nazionale".