Formula E, Frijns trionfa nell’ePrix di Parigi e diventa leader del mondiale
La Formula E continua a non avere padrone e, per l'ottava volta in altrettante gare, arriva un vincitore diverso: stavolta a gioire al traguardo finale dell'ePrix di Parigi è Robin Frijns, olandese della Envision Virgin Racing, che, nella prima gara bagnata nella storia del campionato dedicato alle vetture 100% elettriche, è riuscito a chiudere davanti a tutti diventando così il nuovo leader mondiale per un punto sul secondo classificato Lotterer.
La prima gara bagnata del mondiale elettrico
Una gara pazza quella andata in scena nella capitale francese e caratterizzata dalla pioggia, arrivata a scombinare gli equilibri: il primo colpo di scena, però, era arrivato ancor prima dell'inizio con la retrocessione del poleman, Pascal Wehrlein, per pressione delle gomme irregolare sulla sua Mahindra. Neanche il tempo di partire che, dopo due giri, ecco Oliver Rowland finire contro le barriere; ad approfittare dell’errore dell’inglese è stato il compagno di team, Sebastien Buemi, tallonato però da un Frijns in stato di grazia che si è subito messo in scia passandolo dopo pochi minuti. A quel punto anche Lotterer ha approfittato di una sosta a box dello svizzero per prendersi la seconda posizione prima che la pioggia inondasse il tracciato costringendo la direzione gara ad imporre la Full Course Yellow sino a quando il cronometro non ha segnato meno 25 minuti al termine.
Quando la bandiera verde è tornata a sventolare è arrivato subito l'incidente che ha visto protagonisti Sims, Bird e Buemi costringendo ad una nuova interruzione. Con un quarto d'ora di corsa ancora a disposizione, alla bandiera verde che ridava il via alle ostilità, c'è stato l'ennesimo incidente con Lynn, finito a muro, tamponato da Mortara e alla fine il contatto tra D'Ambrosio e Lopez. Una vera e propria corsa ad eliminazione vinta da Frijns con il podio che si è completato con Lotterer al secondo posto e la terza piazza centrata da Daniel Abt, bravo a precedere il compagno di team Lucas di Grassi.