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Formula E, harakiri BMW in Marocco: D’Ambrosio ringrazia e vince l’ePrix di Marrakech

Il pilota della Mahindra vince il secondo appuntamento stagionale del mondiale elettrico e si prende la testa della classifica; con lui sul podio anche Frijns e Bird. Gara da dimenticare per le due monoposto della BMW con Sims e Da Costa che si toccano perdendo la chance di una clamorosa doppietta.
A cura di Matteo Vana
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Jerome D'Ambrosio - Twitter
Jerome D'Ambrosio – Twitter

Tra i due litiganti BMW è la Mahindra di Jerome D'Ambrosio a gioire: nell'ePrix di Marrakech, secondo appuntamento della stagione di Formula E, è il pilota belga a centrare la vittoria – diventando così il nuvo leader del mondiale a quota 40 punti – dopo la collisione tra Felix Da Costa e e il compagno di squadra Alexander Sims. Sul podio con lui, a completare la top 3, anche le due Virgin di Robin Frijns e Sam Bird.

Vergne subito in testacoda

Il colpo di scena arriva già in partenza con Jean-Eric Vergne che attacca subito Bird, scattato dalla pole position, finendo però in testacoda e scivolando in fondo al gruppo. Il francese schiuma rabbia, cerca di recuperare e inizia a mettere in scena un sorpasso dopo l'altro. Le due BMW, alle spalle di Bird, cominciano a dettare il ritmo e riescono a superare la Virgin mettendosi a comandare la gara facendo il vuoto. Il Fan Boost non modifica più di tanto la classifica con le due vetture della casa tedesca che sembrano avere ormai in cassaforte la doppietta mentre dietro Vergne rimonta posizioni arrivando fino alla settima.

Da Costa e Sims mandano al vento la doppietta BMW

Quando le posizioni sembrano ormai congelate e l'unica lotta sembra quella per l'ultimo gradino del podio, ecco il colpo di teatro che sconvolge gli equilibri: Sims punta Da Costa, lo affianca e cerca di superarlo. I due arrivano al contatto con il portoghese a finire la propria gara contro le barriere e il suo compagno di squadra a rientrare in traiettoria al quarto posto dopo essere stato superato da D'Ambrosio, Frijns e Bird; un harakiri difficile da spiegare anche per i tecnici della BMW, increduli ai box. Il belga della Mahindra ringrazia e si prende la testa della gara mentre la safety car entra sul tracciato uscendo solo per l'ultimo giro nel quale D'Ambrosio riesce a conservare la posizione andando a vincere una gara ricca di sorprese e colpi di scena lasciando così l'amaro in bocca per una doppietta BMW sfumata proprio quando sembrava ormai fatta. Il prossimo appuntamento con la serie 100% elettrica sarà ora quello con il Cile del 26 gennaio dove D'Ambrosio si presenterà al via con 12 punti di vantaggio in classifica generale sulla coppia Da Costa-Vergne.

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