Formula1: Abu Dhabi è pronta ad incantare
Lungo 5.555 metri, di cui 1200 metri solo per il rettilineo da record, il circuito di Yas Marina è l’ultimo arrivato nel grande circus della formula1. Il circuito è stato disegnato da Hermann Tilke che per l’occasione ha deciso decisamente di stupire tutti; oltre che per il rettilineo da record assoluto e le enormi vie di fuga, oltre che per l’impianto di illuminazione permanente, oltre che per le 21 curve, c’è una caratteristica uscita dei box che passa sotto la pista studiata per permettere alle monoposto di raggiungere velocità superiori ai 320 km/h.
Bruno Senna, nipote del glorioso Ayrton, ha affermato dopo aver eseguito il giro di battesimo del circuito che “ è una pista diversa dalle altre, anche se sul piano delle strutture ricorda un po' Shanghai". "Di totalmente inedito ci sono la via di fuga alla curva 7, che si estende addirittura sotto la tribuna, e l'uscita dalla pit-lane, che si sviluppa con un tunnel che passa sotto il rettilineo del traguardo – ha proseguito – Quel tratto non sarà soggetto a limite di velocità, quindi sotto il tunnel si potrà spingere nonostante l'uscita sia molto stretta. Vista da fuori la pista sembra piatta ma una volta al volante ci si rende conto che i cambi di pendenza rendono cieche diverse curve. E' un bel mix di curve diverse, per la maggior parte strette e angolate, dove servirà avere una buona direzionalità sull'avantreno. La più spettacolare è probabilmente quella che gira intorno alla Marina. Poi c'è il lunghissimo rettilineo da oltre un chilometro, che inizia e termina dopo e prima due curve da affrontare in prima marcia. Qui il KERS potrebbe fare davvero la differenza".
Una spiegazione del circuito che non aspetta altro di essere messa in pratica dai campioni, che fremono. Il gran premio di Abu Dhabi per motivi televisivi inizierà con la luce solare e terminerà bagnata dell’illuminazione artificiale del parco luci permanente.