Fraboni, capo motoristi Ferrari: “I problemi al turbo non ci preoccupano”

Adesso anche gli scettici cominciano a convincersi, questa Ferrari è al livello della Mercedes. Due vittorie su tre gare, in testa nella classifica costruttori e anche in quella piloti dove Sebastian Vettel può contare su un vantaggio di sette punti su Lewis Hamilton. In Russia il Cavallino cercava conferme che sono puntualmente arrivate: il tedesco e Kimi Raikkonen sono stati i più veloci nelle due sessioni di prove libere e si candidano ad un ruolo da protagonisti anche in gara.
Gran parte del merito dei successi Ferrari è da attribuire alla scuderia, capace di creare una macchina finalmente vincente. La SF70H è nata sotto una buona stella anche se a preoccupare ci sono i problemi al turbocompressore, sostituito già tre volte dall'inizio della stagione. A tranquillizzare tutti, però, ci ha pensato Luigi Fraboni, capo degli ingegneri in pista della Ferrari.
E' stata una buona giornata per noi, siamo soddisfatti di quanto fatto – ha dichiarato in conferenza stampa – e del nostro passo gara anche se la Mercedes hanno un vantaggio in qualifica. I problemi al motore? Non ci preoccupano. Abbiamo affrontato le prime gare e abbiamo risolto i piccoli problemi che avevamo avuto, quindi abbiamo fatto le modifiche al turbo e il motore perché volevamo ad essere cauti e mettere il quarto elemento per tutto l'anno.
Gap colmato con la Mercedes
Il divario dalla Mercedes si è assottigliato, adesso la Ferrari può giocarsela ad armi pari con le Frecce d'argento, dominatrici assolute delle ultime tre stagioni in Formula 1. Un campionato che si annuncia equilibrato dove saranno i dettagli a fare la differenza. Con l'abolizione del sistema a gettoni sarà importante anche lo sviluppo durante l'anno, impossibile per gli uomini in Rosso sedersi dopo un avvio in grande stile.
Abbiamo l'opportunità di sviluppare ulteriormente il motore e vogliamo a portare tutti i miglioramenti che possiamo, ma molto dipenderà da come svilupperemo la vettura. Senza i gettoni abbiamo molta più flessibilità e questo è bene, cercheremo di sviluppare più cose durante la stagione – ha concluso -. Stiamo cercando di colmare la distanza con la Mercedes e per farlo dobbiamo lavorare sulla potenza, l'affidabilità, il peso; stiamo ottenendo risultati, ma non siamo ancora soddisfatti . Non so se il nostro motore è più lento rispetto alla Mercedes, ma le auto hanno prestazioni simili.