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Franco Uncini nominato Leggenda della MotoGp

L’ex iridato del 1982 insignito della massimo onorificenza nel fine settimana del Gp di Misano.
A cura di Valeria Aiello
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Franco Uncini e Carmelo Ezpeleta, ceo di Dorna Sports / MotoGp
Franco Uncini e Carmelo Ezpeleta, ceo di Dorna Sports / MotoGp

La Hall of Fame del Motomondiale accoglie una nuova leggenda della MotoGp: Franco Uncini, classe 1955, iridato nel 1982 con la Suzuki in classe 500, ultimo italiano a vincere il titolo di campione del mondo della classe regina prima di Valentino Rossi. A 21 anni il debutto in classe 250cc e 350cc, poi il salto di categoria nel 1979. A segnare la sua carriera, il terribile incidente del 1983 ad Assen, il campione di Civitanova Marche venne investito da Wayney Gardner e il suo casco schizzo via, dando l’orribile sensazione che fosse stato decapitato. Uncini riportò lesioni al capo e rimase in coma per 24 ore, per poi rimettersi e tornare a correre nel 1984 e 1985, anno in cui decise il ritiro. Rimasto nella macchina organizzativa del campionato del mondo della MotoGp, Uncini è dal 2003 responsabile della Commissione Sicurezza della Fim.

Commosso, Uncini ha ringraziato per il riconoscimento, durante la conferenza stampa di questa mattina sul circuito di Misano Adriatico che questo fine settimana ospita il Gp di San Marno e della Riviera di Rimini. L’ultimo in ordine cronologico ad essere stato insignito della massima onorificenza delle due ruote è stato Alex Criville, nel round di Barcellona, dopo Nicky Hayden, Marco Simoncelli, Casey Stoner, Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Freddie Spencer, John Surtees e Carlo Ubbiali.

Mi sento un uomo fortunato, è un sogno che diventa realtà – ha commentato Franco Uncini – Per questo devo ringraziare IRTA, Dorna FIM e tutti voi. Per me questo è un momento importante e sono molto, molto felice. Grazie mille”.

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