Freddo, pioggia e cadute: benvenuti ad Assen
Piove su Assen, soffia un freddo vento e la temperatura è di 7-8 gradi. Le condizioni ideali per starsene al caldo dentro un comodo motorhome piuttosto che scendere in pista. Ma per i riders della SBK impegnati nel terzo round mondiale non è così e, già da stamattina, tutti i piloti, sono scesi in pista per prendere le misure con il tecnico circuito olandese.
Nella Free Practice di stamattina il solito Tom Sykes, sempre velocissimo in prova, ha fatto registrare il migliore tempo con un crono di 1'58".947. Le condizioni meteo avverse hanno favorito lo specialista del bagnato, Sylvain Guintoli, che a suo agio tra la pioggia, ha portato la sua Aprilia RSV4 Factory al secondo posto provvisorio con il tempo di 1′.59.438. Melandri, su BMW, è la prima sorpresa del giorno: stamattina ottiene il terzo tempo (1′.59″.696) mettendo per ora a tacere le voci che lo davano fuori forma fisica per i postumi dell'infortunio subito alla spalla. Seguono in ordine Davies, Haslam, Cluzel, Badovini (primo ducatista) e Camier, che scende in pista per verificare lo stato della ferita ancora aperta al ginocchio. Ottiene l'ottavo tempo, ma bisognerà verificare le condizioni sulla durata delle 2 manches.
Tante le caduta questa mattina: Baz su Kawasaki, Giugliano su Aprilia e Haslam su Honda. Proprio Haslam è il pilota che ha avuto la peggio. Subito dopo aver strappato il quinto posto è incappato in una brutta caduta e dopo i primi accertamenti presso la Clinica Mobile è stato trasfertito in ospedale per una sospetta frattura alla gamba. In forse la sua partecipazione alle gare di domenica
Le qualifiche del pomeriggio vedono Ayrton Badovini e la Ducati Panigale protagonisti nella prima mezz'ora. Poi sale in cattedra nuovamente Sykes a condurre i giochi in pista. Alle sue spalle, a 10 minuti dal termine, si apre una bella battaglia sul filo dei centesimi di secondo tra Guintoly, Badovini, Rea e Laverty, che nella sessione mattutina era stato artefice di una prestazione piuttosto opaca. Melandri sembra non riesca a ripetere quanto fatto nelle libere e soffre a metà classifica per quasi tutta la durata delle qualifiche, per poi risalire prepotentemente a sorpresa sul finale al quarto posto. Qualifiche di conserva per Leon Camier, che gira poco e sembra non avere il ritmo e la condizione fisica del mattino, per poi ottenere il decimo posto provvisorio. Giugliano all'ultimo giro strappa il quinto posto.
Cadute sul finale per Badovini e Clementi
Questo l'ordine provvisorio:
- Sykes 1'57.190
- Guintoli +1.634
- Laverty +1.878
- Melandri +2.126
- Giugliano +2.127
- Badovini +2.564
- Rea +3.007
- Cluzel +3.363
- Checa +4.516
- Camier +4.538