Fumo in auto, attenzione alla multa: l’importo può raddoppiare
Non tutti sanno che fumare in auto non sempre è consentito. Il fumo a bordo di un auto non è consentito se nella vettura sono presenti minorenni o donne incinte. Chiunque venga beccato in flagrante andrà incontro ad una sanzione amministrativa con una multa da 25 a 250 euro. Questo tipo di infrazione è regolamentato direttamente dal Ministero della Salute e ha l'importante compito di prevenire il fumo passivo, soprattutto in ambienti angusti come l'abitacolo di un'auto.
La multa può raddoppiare. La legge punisce chi fuma in presenza di passeggeri su quali il fumo passivo può comportare conseguenze maggiori. L'importo della multa varia da 25 a 250 euro ma la cifra raddoppia in caso di presenza di una donna in stato di gravidanza avanzata, di neonati o di bambini di età inferiore a 12 anni. In questi casi si può raggiungere facilmente la cifra di 500 euro. Recentemente un uomo di Trieste è stato "pizzicato" dai Vigili Urbani mentre fumava a bordo della sua auto in presenza del figlio e ha ricevuto una sanzione da 110 euro: l'importo base era di 55 euro ma l'aggravante ha raddoppiato la cifra.
Una pessima abitudine. Il divieto di fumo all'interno delle auto non è regolamentato dal Codice della Strada e molti guidatori non ne sono a conoscenza in quanto non è parte del programma di scuola guida. Questa ignoranza, unita ad una massiccia dose di noncuranza, rende questo comportamento piuttosto diffuso. Essendo una sanzione non riguardante il Codice della Strada, non è previsto il classico sconto se si paga entro 5 giorni. Combattere questo vizio è molto difficile per le Forze dell'Ordine, che possono constatare l'infrazione solo una volta fermata la vettura. Lo stesso discorso vale per altre pessime abitudini come la distrazione causata dallo smartphone al volante ed il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.