Furti di auto: maglia nera a Roma e alla Campania. Panda il modello preferito (TABELLE)
I dati elaborati da LoJack Italia sulle statistiche fornite dal Ministero dell'Interno sembra confermino che la crisi economica rende i ladri più lesti. Dopo 10 anni di calo, infatti, le statistiche sul furto dell'auto fanno registrare un nuovo rialzo nel confronto 2011-2012, ponendo ancora Roma, Napoli e Milano ai vertici della classifica. Per la capitale e la città meneghina si tratta comunque di dati in calo (rispettivamente -1% e -13%), mentre per il capoluogo campano si registra una crescita sensibile del +11% (da 15.513 a 17.155 auto rubate).
Nella classifica delle regioni, sul podio per nulla ambito ci sono nell'ordine Campania (da 20.946 a 22.350), Lazio (da 20.873 a 20.663) e Sicilia (da 15.735 a 16.453). A livello nazionale nel 2012 si sono contati l'1,84% di furti in più rispetto al 2011, che in termini assoluti si traduce nel passaggio da 113.360 a 115.451 furti. Numeri che, per essere resi nella loro drammaticità, possiamo rapportarli ad unità cronologiche: subiamo 316 furti al giorno, ovvero 13 all'ora. Il 2012 è anche l'anno in cui la percentuale di ritrovamento è al minimo storico: solo 49.000 l'anno scorso, seguendo un trend sempre in calo dal 1990 (allora 123.000 vetture ritrovate).
Statistiche su base cittadina:
L'Italia è il secondo paese in Europa per furti di auto secondo le elaborazioni di LoJack Italia su dati SBD. Prima del Bel Paese ci sono i cugini francesi. In base al tasso di furto (ogni 10.000 vetture) la classifica europea è la seguente:
- Francia 37
- Italia 31
- Gran Bretagna 30
- Russia 28
- Spagna 28
- Svezia 27
- Norvegia 21
- Belgio 19
- Paesi Bassi 14
- Germania 10
I modelli che vanno letteralmente a ruba sono quelli di ampio consumo Fiat. Eccoli elencati di seguito: