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Germania, ergastolo per due automobilisti: uccisero un uomo durante una folle gara

Sentenza storica: i due si erano lanciati a folle velocità per le strade di Berlino, travolgendo poi un uomo a bordo di una Jeep e uccidendolo sul colpo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Sentenza storica del tribunale di Berlino, che ha condannato al carcere a vita due uomini per "omicidio stradale". Un verdetto che ha suscitato molto clamore e che potrebbe portare a nuovi scenari per quanto riguarda questo tipo di reati non soltanto in Germania. I due imputati puniti con la massima pena detentiva, il ventottenne Hamid ed il ventiquenne Marvin, hanno già annunciato attraverso i rispettivi legali che presenteranno ricorso presso la Corte di Giustizia Federale.

Il fatto. Un anno fa, il primo febbraio 2016, i due uomini si erano sfidati per una gara clandestina lungo le strade della capitale tedesca. Alla guida di due potenti automobili, una Audi A6 equipaggiata con un motore turbodiesel e una Mercedes AMG Cla 45, i due si erano lanciati a folle velocità lungo la popolarissima Kürfürstendamm, un vialone lungo 3 chilometri e mezzo che collega Breitscheidplatz a Rathenauplatz, attraversando i quartieri di Charlottenburg, Grunewald, Halensee e Wilmersdorf, e che corrisponde a tutti gli effeti agli Champs-Élysées di Parigi.

La folle gara sul ‘circuito' urbano. Dopo ben undici semafori superati ad oltre 150 chilometri orari (molti dei quali rossi), la folle corsa dei due è finita quando un 69enne di nome Michael a bordo della propria Jeep è sbucato da una strada laterale, venendo colpita in piena dall'Audi. Un impatto violentissimo avvenuto a quasi 170 chilometri orari, che non ha lasciato scampo al 69enne, morto sul colpo, mentre è rimasto praticamente illeso il guidatore dell'Audi.

Il processo e la sentenza. I giudici hanno condannato entrambi i guidatori all'ergastolo perché hanno ritenuto colpevole non solo il guidatore coinvolto materialmente nell'incidente, ma anche l'altro che con il suo comportamento (ovvero la partecipazione alla corsa clandestina) ha provocato la morte del 69enne. Per entrambi è stata inoltre sequestrata a vita la patente.

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