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Giornata di riposo a La Paz. Ecco gli italiani ancora in gara alla Dakar

La Dakar sudamericana raggiunge La Paz in Bolivia per il giorno di riposo. Sunderland e Peterhansel comandano le classifiche moto e auto, mentre gli italiani resistono in classifica nonostante le difficoltà.
A cura di Fabrizio Carrubba
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La Dakar al giro di boa in Bolivia, con i concorrenti che si godono la giornata di pausa a La Paz. Nonostante la tappa di ieri, la sesta, annullata per il maltempo, il sabato appena trascorso non è stato certamente un doppio giorno di relax, con la carovana costretta comunque a percorrere gli oltre 780 chilometri che dividono Oruro da La Paz, guidando nella pioggia e nel maltempo. Le classifiche di metà gara incoronano Sam Sunderland tra le moto, grazie anche agli errori di Joan Barreda Bort, e il veterano Stéphane Peterhansel con la Peugeot tra le auto, categoria nella quale è ancora apertissima la lotta per la vittoria. Il duro percorso voluto da Marc Coma per questa edizione della Dakar ha già fatto vittime illustri, costringendo al ritiro Al-Attiyah, Sainz e Price, oltre a diversi altri partecipanti. Resiste bene la pattuglia italiana, ancora ben difesa da un nutrito numero di equipaggi in gara.

Moto: sorprende Alessandro Ruoso, alla sua prima Dakar

Al via della gara le speranze per onorare il tricolore erano riposte soprattutto su Alessandro Botturi, ufficiale Yamaha, che però ha dovuto alzare bandiera bianca nella quarta tappa a causa di una caduta. Fuori dai giochi anche Jacopo Cerutti, eroico a concludere metà della terza speciale con una mano fratturata prima di doversi arrendere. Sfortunato anche Domenico Cipollone, al debutto, ma caduto pesantemente nel corso della seconda tappa e trasportato, secondo i media locali, in ospedale con diversi traumi. Restano in gara gli altri piloti, 8 per la precisione, tra cui il sorprendente Alessandro Ruoso, alla sua prima Dakar, che addirittura si piazza nella primo terzo della classifica, con un 34esimo posto in generale. Simone Agazzi firma un 37esimo posto nella classifica della quinta tappa, e raggiunge il riposo di La Paz con il 45esimo posto in generale. Eroico anche Luca Manca, che deve esorcizzare il suo terribile incidente alla Dakar che l’ha costretto a due mesi di coma. Il pilota sardo è 52esimo in classifica. Manuel Lucchese con la Yamaha è 64esimo, mentre Livio Metelli e Toia Diocleziano viaggiano in coppia tenendo rispettivamente la 72esima e la 73esima posizione. Franco Picco, volto storico della Dakar si difende ancora in 100esima posizione, nonostante diversi problemi con la pompa della benzina della sua Yamaha. Infine Matteo Olivetto raggiunge La Paz in 107esima posizione. Dei 167 motociclisti partiti da Asuncion, solo 111 sono ancora in gara.

Auto: quattro equipaggi ancora in gara

Tra le auto si registra solo il ritiro di Marrini e Rossi, con la Toyota, usciti di scena alla terza tappa. Il primo equipaggio in classifica è la coppia di gemelli De Lorenzo, con Dario alla guida ed Aldo come navigatore, sulla Toyota. Per loro un bel 33esimo posto in generale. Continua l’avventura anche per l’equipaggio Ford composto da Gianni Luigi Tassi, Massimiliano Catarsi ed Alessandro Brufola Casotto, in 45esima posizione. Ricordiamo che Tassi è il primo italiani diversamente abile alla guida di un mezzo iscritto alla Dakar. Eroici anche Giulio Verzeletti ed Antonio Cabini, che con la piccola PanDakar sono ancora in gara in 56esima posizione, nonostante numerosi imprevisti e tappe concluse immediatamente a ridosso della partenza per la successiva.  Sempre su Ford ancora in gara, in 62esima posizione anche Graziano Scandola e Giammarco Fossà. Delle 93 auto partite, 63 sono ancora in gara verso Buenos Aires.

Camion: dentro ancora Orobica Raid

I giganti spesso hanno il vantaggio di tappe ridotte nel chilometraggio, ma le difficoltà per i loro equipaggi non mancano di certo. Sono 44 i mezzi ancora in classifica a metà gara, a fronte dei 59 partiti il 2 di gennaio. Ancora in Gara l’assistenza della PanDakar di Orobica Raid, con Paolo Calabria, Loris Calubini e Giuseppe Fortuna ad occupare proprio la 44esima posizione. Fuori dalla classifica alla terza tappa l’altro equipaggio in gara, composto da Cesare Gianfranco Rickler Del Mare, David Giovanetti e Leonardo Cini.

La Dakar riprenderà il via con rotta verso sud e verso l’Argentina con la settima tappa in programma domani, lunedì 9 gennaio, da La Paz a Uyuni, per un totale di 622 chilometri dei quali 322 di prova speciale cronometrata.

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