Giovinazzi correrà anche il GP della Cina, altro forfait di Wehrlein
Antonio Giovinazzi correrà anche il Gran Premio della Cina. Il giovane pilota italiano, terza guida della Ferrari, dopo aver sostituto Wehrlein al volante della Sauber nel Gran Premio d’Australia prenderà il posto del tedesco anche a Shanghai. La notizia l’ha ufficializzata il team svizzero, che in un comunicato ha riferito che il tedesco sta seguendo un programma di lavoro molto intenso e proverà a recuperare per la gara del Bahrain, in programma per il giorno di Pasqua, o per il Gran Premio di Russia, che si disputerà nell’ultimo weekend del mese di aprile. Ma intanto per la seconda volta di fila in Formula 1 ci sarà Giovinazzi.
L’esordio in Australia – Il ventitreenne pilota pugliese, secondo nel Mondiale GP2 lo scorso anno, ha esordito in modo splendido nel primo appuntamento stagionale. Giovinazzi, primo italiano in Formula 1 dal 2011, solo il sabato ha saputo di correre al posto di Wehrlein. Nelle Qualifiche è arrivato sedicesimo e per un soffio non ha superato la prima manche, mentre in gara è stato molto accorto ed ha chiuso al 12° posto.
Wehrlein rammaricato – Il pilota, che è di fatto in prestito dalla Sauber alla Mercedes, si è infortunato a fine gennaio in un incidente a Miami nella Race of Champions, ha annunciato il suo forfait e spera di riprendere a tutti gli effetti il suo posto in Sauber:
Per me la cosa più importante è potermi allenare intensivamente per assicurare di poter essere al cento percento il prima possibile. Voglio essere preparato al meglio per il mio primo weekend di gara con la Sauber in Formula 1. Spero sia in Bahrain, altrimenti ci prenderemo il tempo che serve prima del GP di Russia per essere sicuri che io sia completamente pronto.
Toto Wolff, boss della Mercedes e ‘sponsor’ di Wehrlein, ha usato parole molte belle per il pilota che ha scoperto qualche anno fa, e che sicuramente, per Wolff, mostrerà tutto il suo valore:
Mi dispiace per Pascal, è stato molto sfortunato. Mi ha impressionato la maturità che ha dimostrato nell’informare la Sauber che non sarebbe stato in grado di competere a Melbourne ai livelli richiesti. Adesso ha bisogno di costruirsi il miglior stato di forma: non dubito che quanto tornerà in auto dimostrerà di essere il Pascal che conosciamo.