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Giovinazzi in pista a Fiorano, l’italiano gira con la Ferrari nei test Pirelli sul bagnato

Il pugliese si è reso protagonista nel primo test di sviluppo delle gomme da bagnato che la FIA ha concesso alla Pirelli per lo sviluppo degli pneumatici in vista del 2019. Domani, invece, esordirà Kvyat.
A cura di Matteo Vana
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Antonio Giovinazzi a Fiorano per i test Pirelli - Twitter Pirelli
Antonio Giovinazzi a Fiorano per i test Pirelli – Twitter Pirelli

Dopo un periodo di sosta forzato, passato ai box a guardare gli altri piloti darsi battaglia per il titolo mondiale, Antonio Giovinazzi torna finalmente al volante: il pilota della Ferrari, infatti, è sceso in pista a Fiorano nel primo test di sviluppo delle gomme da bagnato che la FIA ha concesso alla Pirelli per lo sviluppo degli pneumatici in vista del 2019.

L'italiano ha girato sulla pista di proprietà del Cavallino per sviluppare gli pneumatici che saranno disponibili dalla prossima stagione. Un compito importante quello affidatogli dalla Rossa che dimostra ancora una volta la fiducia nei propri mezzi. Non ci saranno punti iridati in palio ma poter essere al volante della Ferrari, per Giovinazzi, rappresenta comunque una tappa nella marcia di avvicinamento alla Formula 1 che, dall'anno prossimo, potrebbe vederlo impegnato come pilota ufficiale dell'Alfa Romeo Sauber. Il lavoro del pugliese ha riguardato soprattutto le coperture intermedie mentre nella giornata di domani ci sarà la prova con le full wet.

Dopo Giovinazzi toccherà a Kvyat

Proprio quella di venerdì sarà un'altra giornata importante in casa Ferrari; Giovinazzi, infatti, cederà il volante al nuovo arrivato Daniil Kvyat che farà così il suo esordio, seppur non in gare ufficiali, sulla Rossa. Il russo, scaricato da Red Bull e Toro Rosso dopo qualche errore di troppo, sarà al volante della vettura di Maranello; fino ad ora il suo lavoro si era limitato allo sviluppo della monoposto al simulatore e adesso è arrivata la sua grande occasione per indossare la tuta rossa. Una parziale rivincita quella di Kvyat che qualche mese fa aveva scelto di sposare il progetto Ferrari diventando collaudatore e pilota di sviluppo; adesso è arrivato per lui il momento di mettere in mostra le proprie qualità aiutando il Cavallino e la Pirelli a programmare le gomme del futuro.

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