GP Abu Dhabi, Hamilton signore delle libere a Yas Marina

Lewis Hamilton si prende anche la seconda sessione di prove e sembra tornato in versione "Hammerton"( "hammer" in inglese vuol dire "martello"). Dopo le prove libere 1, il pilota inglese fa registrare il miglior tempo anche nella seconda parte delle Free Practice. Dietro Lewis ci sono Nico Rosberg, Kevin Magnussen e Sebastian Vettel. Analizzando i tempi sul passo gara, sembra non esserci assolutamente partita tra Rosberg e Hamilton ma andando nel dettaglio dei singoli settori, però, sembra che i veri problemi di Nico siano da individuare nel T3, mentre nei primi due il tedesco è molto vicino al compagno di squadra. Non è da escludere però un tentativo di pre-tattica da parte del tedesco che proverà a infastidiare Hamilton per portarlo a commettere l'errore che potrebbe costargli il titolo. Male Kimi Raikkonen, che chiude al settimo posto e  gira in 1’48″7. In gran forma Sebastian Vettel che fa registrare un buon passo gara (1'47"5). Le Williams si piazzano al quinto, Bottas, e al decimo posto, Massa, ma le monoposto della scuderia di Grove hanno sempre fatto registrare dei venerdì poco brillanti. Problemi per Fernando Alonso. Il pilota spagnolo si è fermato poco dopo la curva 19. Una scena già vista in Brasile durante le prove libere 2, con il ferrarista costretto a parcheggiare la macchina con del fumo sul posteriore. Dovrebbe trattarsi di un problema elettrico. Dopo che i tecnici hanno provato a sistemare quanto successo alla monoposto, Fernando Alonso ha abbandonato il box della Rossa rientrando nell'hospitality della scuderia di Maranello. Non se la passa meglio Adrian Sutil che va lungo alla curva 9 a causa della rottura di un disco dei freni. Il tedesco è rientrato lentamente ai box e via radio si è lamentato dicendo: "Ho avuto un problema con i freni".

Poco prima dell'inizio della seconda sessione di prove la FIA ha comunicato che Romain Grosjean dovrà pagare ben 20 posizioni di penalità in griglia per la sostituzione di varie componenti sulla sua power unit. Anche al termine di questa sessione si proverà la Slow Zone, con i piloti chiamati a rallentare fino a 80 km/h nei settori della pista in cui sarà esposta la doppia bandiera gialla.

CLASSIFICA PROVE LIBERE 2 GP ABU DHABI

1. HAMILTON Mercedes 1:42.113 14
2. ROSBERG Mercedes 1:42.196 15
3. MAGNUSSEN McLaren 1:42.895 15
4. VETTEL Red Bull 1:42.959 11
5. BOTTAS Williams 1:43.070 14
6. RICCIARDO Red Bull 1:43.183 9
7. RAIKKONEN Ferrari 1:43.489 14
8. KVYAT Toro Rosso 1:43.546 14
9. MASSA Williams 1:43.558 14
10. PEREZ Force India 1:43.746 12
11. MALDONADO Lotus 1:44.005 13
12. HULKENBERG Force India 1:44.068 11
13. VERGNE Toro Rosso 1:44.157 14
14. GUTIERREZ Sauber 1:44.316 14
15. BUTTON McLaren 1:44.537 7
16. SUTIL Sauber 1:44.763 16
17. KOBAYASHI Caterham 1:45.505 14
18. GROSJEAN Lotus 1:46.261 15
19. W STEVENS Caterham 1:48.269 14
20. ALONSO Ferrari NO TIME 2