GP Australia, team vogliono chiarezza dalla McLaren: gara a rischio?
Non è iniziata sotto una buona stella la stagione 2015 di Formula 1. Dopo i problemi con il calendario e le scuderie, a Montmelò è arrivato il brutto incidente di Fernando Alonso. Sono passate appena un paio di settimane dal fattaccio di Barcellona eppure i quesiti e gli animi intorno all'accaduto non si placano. Il pilota di Oviedo non sarà sulla griglia di partenza della prima gara dell’anno 2015 a Melbourne in via del tutto precauzionale, come gli è stato consigliato dai suoi dottori personali e da quelli della Federazione. La McLaren, attraverso un comunicato e la conferenza stampa di Ron Dennis, sostiene la tesi della folata di vento, mentre in questi ultimi giorni è tornata prepotente l’indiscrezione che vorrebbe il pilota spagnolo vittima di scossa elettrica. Un quotidiano spagnolo in queste ultime ore ha parlato anche di una perdita della memoria di Alonso degli ultimi vent'anni subito dopo l'impatto. Secondo la ricostruzione della testata spagnola la perdita di memoria sarebbe durata almeno una settimana e i ricordi sarebbero tornati in modo graduale e lento.
Intanto le scuderie iscritte al Mondiale potrebbero decidere di boicottare il Gran Premio d’Australia per evitare rischi inutili ai loro piloti. Un reponsabile di uno dei team alla Sport Bild ha dichiarato:"Se un aereo ha un incidente, e c’è anche una piccola possibilità che sia dovuto a un guasto del sistema, tutti gli aerei di quel tipo restano a terra. La Honda deve dare risposte alla Fia. Noi non ne abbiamo. Sarebbe molto grave se la McLaren avesse cercato di nascondere una cosa del genere".
Non c'è nulla di ufficiale ma i rumors di boicottaggio sembrano proseguire e ora non ci resta che capire se siano solo una minaccia o se ci saranno sviluppi in previsione del primo Gran Premio del 2015.