GP Australia, Vettel: “Sono al settimo cielo. Un onore salire sulla Rossa”
"Abbiamo una macchina bella per qualifica e per la gara". Sono queste le parole, rigorosamente in italiano, di Sebastian Vettel sul podio del Gran Premio d'Australia alla domanda di Arnold Schwarzenegger sulla sua gara. Dopo le prime parole in italiano sul traguardo ("ragazzi, forza Ferrari"), Seb ci prende gusto. Il tedesco è riuscito subito a regalarsi una bella soddisfazione e mostra tutta la sua gioia: "È grandioso, sono al settimo cielo per molti aspetti. La Ferrari è qualcosa di speciale, ma fino ad ora non ero riuscito a rendermene conto realmente: è davvero incredibile avere un sostegno così per tutto il weekend. È un onore correre con una macchina Rossa, anche se durante la gara pensi solo a guidare e non ti rendi conto del colore che indossi. Quando è arrivata la bandiera a scacchi e stato bellissimo vedere la reazione del pubblico. Credo che questo risultato sia il giusto premio per gli sforzi della squadra, che ha realizzato una monoposto migliore rispetto a quella di cui disponeva nella passata stagione"
Vettel mostra di essere sempre più uomo squadra: "Questo podio non è come una vittoria perché non ho sentito l’inno italiano ma quasi, è un ottimo risultato. Peccato per il problema al pitstop di Kimi ma la buona notizia è che abbiamo un'ottima macchina, è una buona base da cui partire e speriamo di migliorare costantemente. Oggi è stato bello assaggiare lo champagne, credo che tutti siano contenti e sollevati dal fatto che questa vettura sia un ottimo punto di partenza".
Raikkonen: "Buon inizio ma io non ho finito"
Mastica amaro Kimi Raikkonen al termine della gara inaugurale del Mondiale 2015. Per diversi giri il finlandese è stato addirittura il più veloce in pista ma è stato costretto al ritiro subito dopo il suo secondo pit stop a causa di un problema di fissaggio della gomma posteriore sinistra, dovuto ad un dado spanato. La sua gara non era partita benissimo perché era rimasto coinvolto in un contatto con Sainz che aveva anche danneggiato la sua Ferrari SF15-T: "Sono stato colpito da dietro, non ha niente a che vedere con Sebastian perché mi hanno urtato da dietro e poi sono stato colpito anche sul fianco. C'è stato qualche danno, ma sono riuscito a continuare. Abbiamo impostato una strategia aggressiva per riprendere Ricciardo e quelli che ci erano davanti, ma poi c'è stato un problema alla sosta".
Raikkonen è felice del podio di Vettel ma non ha digerito il suo ritiro: "È positivo per la squadra, perché sembra che abbiamo una buona velocità in gara, ma io non ho finito".