GP Austria, Hamilton: “Se non commetti errori, non stai spingendo al massimo”
Hamilton insegue. E' una novità ma è così. Il pilota britannico non è riuscito ad imporsi in nessuna delle sessioni del venerdì a Spielberg. Lewis ha chiuso al secondo posto la prima parte di prove dietro a Nico Rosberg mentre nella seconda sessione si è addirittura piazzato in quinta posizione. Nella sua seconda uscita, equipaggiato con pneumatici Supersoft, il campione del mondo in carica non ha concluso un giro pulito: nel primo è andato luno alla prima staccata, nel secondo ha sbagliato la prima curva a sinistra e, all'ultimo tentativo ha sbandato nell'ultima curva, la "Red Bull Mobile", non riuscendo così a migliorare il suo riferimento. Il pilota Mercedes ha dichiarato: "Se non si commettono errori significa che non ci si sta provando abbastanza. Io ho spinto molto, sto cercando di imparare e di capire dove sia il limite, ma l’asfalto e le gomme non mi davano sufficiente grip. Gli errori in frenata sono dovuti a questo, non riuscivo a fermare la vettura”.
Sul passo gara, però, il campione del mondo in carica è parso ancora tra i migliori anche se non si sente il favorito per la gara di domenica: "Non so come sia il mio ritmo se paragonato a quello messo in mostra da altri, ciò che è certo è che siamo tutti molto vicini e che le Ferrari sono lassù con noi, sono comunque soddisfatto della macchina che è migliorata rispetto al turno mattutino, per la qualifica mi aspetto di trovare ancora qualche decimo in meno per rispondere alle Ferrari, il team non sottovaluta mai la sfida, anzi, è più concentrato di me a tal proposito".
Rosberg: "Ferrari vicina"
Nico Rosberg è preoccupato. Il tedesco è rimasto sorpreso dall’ottimo passo gara della Ferrari piuttosto che dalla velocità nel giro singolo mostrata da Sebastian Vettel durante le seconde libere del Gran Pemio d'Austria. Il numero 6 della Mercedes ha dichiarato: "Si ha sempre un po’ di margine al venerdì da sfruttare in qualifica ma forse nei long run loro sono più vicini, anche se in generale qui sono tutti più vicini. Ci preoccupiamo sempre della Ferrari perché è il team più vicino e su una pista corta come questa ovviamente tutti si avvicinano e loro sembrano particolarmente veloci qui".
