GP Azerbaijan, Ferrari costretta a cambiare la power unit sulla SF70H di Vettel
Dopo l'episodio al via del Gran Premio, con il contatto con Max Verstappen che aveva portato Sebastian Vettel nelle retrovie, costringendolo alla rimonta, la sfortuna colpisce ancora la Ferrari. I problemi accusati dal ferrarista nel corso dell'ultima sessione di prove libere avevano messo in preallarme i meccanici della scuderia italiana che avevano preferito far rientrare il proprio pilota ai box per non peggiorare la situazione: il tedesco era stato costretto a chiudere in anticipo il proprio turno per una perdita d'acqua dall'impianto di raffreddamento della Rossa. Dopo aver effettuato controlli approfonditi, gli uomini del Cavallino hanno deciso di sostituire la power unit sulla SF70H del tedesco: il leader del mondiale, dunque, scenderà in pista per le qualifiche con una nuova unità, come riportato da Sky. Dopo l'episodio in Spagna, dunque, ancora un problema per la Rossa.
Il guasto all'impianto di raffreddamento costringe la Rossa al cambio
Il problema che si è verificato al motore della vettura di Vettel ha riguardato l'impianto di raffreddamento del motore della sua monoposto, quello che permette di tenere sotto controllo la temperatura dell'acqua senza andare incontro ad inconvenienti tecnici dovuti alle altissime temperature raggiunte. Un inconveniente che, però, non causerà una penalizzazione al pilota della Ferrari avendo montato un propulsore vecchio. I meccanici, al lavoro sulla vettura già dalla seconda parte dell'ultima sessione di prove libere, hanno prima smontato la vettura per vedere se il guasto fosse riconducibile a un tubo o a un raccordo, ma poi hanno optato per la completa sostituzione della power unit, soluzione scelta anche per perdere meno tempo possibile in vista delle qualifiche; quella degli uomini del Cavallino, infatti, è una contro il tempo per permettere al tedesco di prendere parte alla sessione che decreta lo schieramento di partenza.