GP Belgio, la Fia ha scritto ai team prima dell’esplosione della gomma di Rosberg
Qual è stata la causa dell'incidente di Nico Rosberg? I tecnici della Pirelli stanno esaminando i resti della posteriore destra a mescola Soft per capire cosa è successo effettivamente durante la seconda sessione di prove libere a Spa-Francorchamps. A fine giornata è stato riferito che Charlie Whiting, delegato tecnico della FIA e responsabile della sicurezza, aveva mandato a tutti i team una direttiva per ricordare alle squadre il pieno rispetto dei parametri fissati dalla Pirelli. La comunicazione è stata spedita via mail dopo la prima sessione di prove libere del mattino, perchè a Spa si erano registrate delle temperature insolite: c'erano circa 38 gradi dell'asfalto.
Nell'osservare l'esplosione della gomma di Nico Rosberg all'inizio della simulazione di gara durante il secondo turno di libere si è potuto riscontrare che in un punto specifico del battistrada ha cominciato a sfogliarsi un filato della carcassa e poi c'è stata la completa delaminazione della gomma che si è staccata dal cerchio. Il tutto a 306 km/h. Paddy Lowe, responsabile tecnico della Mercedes, ha parlato dell'accaduto e vuole lavorare con il fornitore di pneumatici italiano per capire cosa è successo: "Dopo l’incidente di Nico abbiamo deciso di non girare più con l’altra macchina, interrompendo il programma di lavoro previsto per Lewis, fino a quando non avremo capito quale è stato il problema. Questa sera lavoreremo duramente con la Pirelli per capire cosa è accaduto e come possiamo garantire che possa continuare in modo sicuro per il resto del weekend".
Questo episodio si è verificato proprio ora che FIA e la FOM dovranno decidere quale sarà il fornitore di gomme della Formula 1 per tre stagioni dal 2017.