GP Belgio, Pirelli con gomme medie e soft

Riparte la Formula 1 e si riprende con una delle gare più attese del calendario: il Gran Premio del Belgio. Il circuito di Spa-Francorchamps, con poco più di sette km di lunghezza, vanta il giro più lungo dell’anno e a causa di questa sua peculiarità la sua miscela di rettilinei veloci, curve ad alta velocità e asfalto abrasivo impegna molto gli pneumatici. Per poter guidare al meglio su circuito belga bisogna saper gestire al meglio la quantità di energia scaricata sulle gomme da ogni direzione. Per questo motivo la Pirelli porterà a Spa due tipologie di Gomme: le P Zero White medium, che hanno una mescola "low working range" capace di assicurare massime prestazioni anche a basse temperature; e le P Zero Yellow soft, che hanno una mescola "high working range" perfetta per temperature più alte. Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, ha spiegato la decisione di portare in Belgio i P Zero White medium ed i P Zero Yellow soft: "È una pista che conosciamo bene grazie anche alla nostra esperienza nelle corse GT, con la 24 Ore di Spa. Avere uno pneumatico versatile, in grado di adattarsi alle diverse condizioni di pista, così come alle diverse condizioni meteo, è fondamentale. Nonostante l'usura e il degrado degli pneumatici siano tradizionalmente elevati a Spa, abbiano deciso di portare qui, per la prima volta dal 2011, la combinazione medium-soft". 

Jean Alesi, consulente tecnico della Pirelli, ha cercato di definire il circuito delle Ardenne e quali potrebbero essere le situazioni in cui si troveranno i team nel weekend: "Spa è il circuito migliore in termini di piacere di guida, ma è anche molto difficile, sia in condizioni di bagnato sia di asciutto. Da un punto di vista delle gomme, è davvero una gara impegnativa. L'asfalto è molto abrasivo, quindi l'usura delle gomme è sempre alta".