video suggerito
video suggerito

GP Brasile, Alonso: “È troppo chiedere di essere competitivi?”

Il pilota di Oviedo ha spiegato il duro team radio della Q1 e afferma che l’ottavo tempo è in linea con le aspettative della vigilia. Raikkonen: “Sensazioni migliori? Il risultato non è molto diverso dal passato”.
A cura di Vito Lamorte
382 CONDIVISIONI
Immagine

Ennesima qualifica disastrosa per le Ferrari. Fernando Alonso partirà dall'ottavo posto sulla griglia del Gran Premio del Brasile. Nella Q1 l'asturiano ha rimproverato via radio la scuderia per la batteria scarica: "Ahi ahi ahi! Com'è possibile iniziare le qualifiche con la batteria scarica?". La situazione all'interno del team non sembra proprio limpida ma Alonso ha provato a minimizzare la cosa e ha lanciato una stoccata: "Potete dire quello che volete, non c'è nessun problema con la squadra. Se non siamo pronti per il Q1, non riusciamo a fare il giro. Forse è chiedere troppo cercare di essere competitivi? Quelli che vogliono bene alla Ferrari, vogliono essere competitivi". Lo spagnolo ha poi parlato del risultato delle Q3 e delle aspettative: "Siamo stati per tutto il weekend settimo ed ottavo. Adesso siamo ottavo e decimo, questa è purtroppo la realtà. È anche vero che in un decimo si può passare dalla quinta alla decima posizione". Lo spagnolo aveva già avuto un sentore negativo dopo le fiamme di ieri nella seconda sessione di libere ma prova ad essere ottimista per domani: "La gara è lunga, il degrado delle gomme sarà decisivo per tutti. Speriamo di finire davanti ai nostri rivali per il campionato costruttori per aiutare la squadra".

RAIKKONEN – Kimi Raikkonen è molto deluso e più silenzioso del solito dopo le qualifiche del Gran Premio di Sao Paolo. Dopo i segnali positivi del venerdì il finlandese ha chiuso dal decimo posto: "Sensazioni migliori? Mah, il risultato non è molto diverso dal passato, anche se il mio feeling è leggermente migliorato siamo sempre decimi..".

382 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views