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GP Canada, Hamilton: “Fare la 44esima pole qui è speciale”

Il pilota britannico ha ottenuto la 44esima pole della sua carriera, la sesta in stagione su sette weekend di gara. Rosberg: “Qualifica schifosa”.
A cura di Vito Lamorte
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Sesta pole position su sette weekend di gara nel 2015. 44esima partenza dal palo in carriera. Sul circuito canadese solo Michael Schumacher ha fatto meglio di lui (6 a 4). Lewis Hamilton partirà dalla prima posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio del Canada e prende una bella boccata d'ossigeno dopo il clamoroso errore strategico di Monaco. Lewis in conferenza stampa ha dichiarato: "Oggi è andato tutto in modo fantastico, anche se non è stata una delle giornate più semplici, perché nelle Libere 3 non sono riuscito a fare neanche un giro lanciato fino in fondo, quindi sono arrivato in qualifica ancora un po' dubbioso sulla messa a punto della mia vettura. Ho vinto il mio primo Gp qui nel 2007, quindi tornare qui e fare la pole position numero 44 è davvero speciale per me. Ancora una volta devo dire grazie alla squadra, che mi ha aiutato a battere Nico qui e fare la pole".

Lewis è cosciente di non aver fatto un grande giro nel Q3 ma alla fine è riuscito a spuntarla su Rosberg: "Il primo giro è stato buono, ma poteva essere migliore. Nel secondo run invece avevo iniziato bene, ma poi nel settore centrale non è andata come avrei voluto. In generale comunque oggi non è stato facile, perché si faceva fatica a mandare in temperatura le gomme. Comunque mi sono divertito".

Il campione del mondo in carica è stato protagonista di un incidente nella seconda sessione di libere finendo a muro andando dritto al tornantino del Casinò a causa della scelta sbagliata delle gomme da parte della scuderia.

Rosberg: "Qualifica schifosa"

Seconda posizione in griglia per Nico Rosberg che però non è soddisfatto delle sue qualifiche: "Sono state delle qualifiche schifose, non credo che ci siano delle parole migliori per descriverle. Stavo andando abbastanza bene, ma in qualifica non siamo riusciti a mettere insieme tutto quello che serviva".

Il tedesco ha spiegato i problemi che lo hanno tormentato in qualifica: "Qualcosa non ha funzionato e dobbiamo analizzare cosa è successo, perché avevo decisamente meno grip al posteriore, soprattutto con il primo set, con il quale ho fatto un giro discreto, che però non sono riuscito a migliorare".

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