GP Canada, Raikkonen fa 200 o 201 gran premi in F1?

Entrare nel club dei 200 GP non è una cosa da tutti i giorni. Sono poco più di dodici i piloti che hanno raggiunto questo traguardo e a questi si è aggiunto il pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen. Ma siamo davvero sicuri che si tratti del gran premio numero 200? Di fronte alle statistiche e ai numeri è impossibile negare questa grande meta per il pilota finlandese, ma c'è un piccolo giallo che appassionerà i tifosi del pilota del Cavallino. In tutto ciò Raikkonen non ha nessuna colpa e potrebbe festeggiare i 200 gran premi due o tre volte addirittura. Effettivamente il pilota scandinavo non c'entra nulla, semmai si potrebbe dare la colpa a ciò che accadde al Gran Premio del Belgio 2001. Luciano Burti ed Eddie Irvine si scontrarono al quarto giro e la gara fu annullata. Si ripartì da zero. Kimi Raikkonen, Fernando Alonso, Nick Heidfeld e i due protagonisti dell’incidente non presero parte alla seconda partenza, i primi tre perché già ritirati prima che la gara venisse stoppata. Kimi per un problema alla trasmissione della sua Sauber, Fernando Alonso, pilota della Minardi, per un guasto al cambio e Nick per un incidente. I risultati ufficiali del Gran Premio del Belgio 2001 sono quelli del “secondo” gran premio, non di quello interrotto, e per questo motivo Kimi festeggerà il 200° Gran Premio solo domenica in Canada.
Facendo un rapido resoconto, Kimi Raikkonen ha partecipato a 200 weekend di gara includendo quello di Monaco e quello di Montreal sarà il suo 201° fine settimana con il grande Circus della Formula 1. Ai primi tre posti della classifica dei bicentenari della F1 troviamo: Rubens Barrichello con 326 gare, Michael Schumacher con 308 e Riccardo Patrese con 257.
Intanto il weekend di Montreal è iniziato nuovamente nel segno della sfortuna per Kimi Raikkonen: "Come tutti i venerdì il nostro programma oggi prevedeva lo studio di differenti soluzioni di assetto nel primo turno di prove e la simulazione di gara con entrambe le mescole nella seconda sessione. Questa mattina a causa di un problema sulla mia vettura non sono riuscito a provare quanto previsto e questo non è mai positivo perché la pratica in pista è molto importante". Dopo i problemi della prima sessione di qualifiche, il finlandese è riuscito a recuperare il terreno perduto e si è piazzato davanti a Fernando Alonso nella FP2:"Grazie all’intervento tempestivo della squadra nel pomeriggio siamo riusciti a recuperare il run perso al mattino e anche se è presto per fare previsioni, nel complesso non è andata male e a fine giornata il feeling con la vettura è migliorato. Non sono ancora soddisfatto al 100 % del comportamento della F14 T, ma sono certo che l’analisi dei dati raccolti ci darà la direzione da seguire in vista di qualifica e gara".