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GP Canada, Raikkonen: “Non ho bisogno dei compiti a casa. So dove devo migliorare”

Il campione del mondo del 2007 non replica alle parole di Maurizio Arrivabene ma è consapevole di dover fare meglio in qualifica. Intanto dal paddock arrivano voci di un possibile interessamento della scuderia di Maranello a Daniel Ricciardo.
A cura di Vito Lamorte
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Kimi Raikkonen dice di non aver bisogno dei compiti a casa di Maurizio Arrivabene e lascia cadere così le parole di chi pensava ad un possibile scontro tra i due. Tra Kimi e il team del Cavallino Rampante non c'è ancora l'accordo per l'opzione di prolungamento fino al 2016 perchè la Ferrari vuole vedere come il finlandese si approccia nel prosieguo della stagione e se il suo rendimento andrà in crescendo. Il Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, ha lasciato il circuito di Monaco insistendo sul fatto che Raikkonen deve migliorare soprattutto nelle qualifiche e, in maniera scherzosa, ha dichiarato: "Gli do i compiti e deve scrivere cento volte ‘Devo fare meglio in qualifica'". Come al solito il numero 7 della scuderia di Maranello non ha rilasciato commenti su queste parole: "Non c'è nulla di nuovo. So già dove dobbiamo migliorare e non ho bisogno che siano altri a dirmelo". Anche David Coulthard, ex pilota di Formula 1, concorda sul fatto che il campione del mondo del 2007 è ben consapevole delle aree da migliorare e al quotidiano Turun Sanomat ha dichiarato: "Come tutti i piloti esperti, Kimi è stato il primo ad ammettere quando non ha fatto bene le qualifiche anche perchè poi è difficile ottenere il massimo da domeniche così".

Bottas o Ricciardo per il dopo Kimi?

Il pilota che più spesso è stato accostato alla Ferrari per il dopo Raikkonen è il finlandese della Williams Valtteri Bottas ma le ultime voci dal paddock parlano di un interessamento per Daniel Ricciardo, pilota della Red Bull rivelazione del 2014 e attualmente in difficoltà per i problemi della scuderia di Milton Keynes. Questa voce sul pilota australiano in rosso però è stata subito smentita da Christian Horner, Team Principal della Red Bull, che a La Gazzetta dello Sport ha affermato: "Non credo sarà possibile perchè Daniel ha un contratto a lungo termine con noi".

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