GP Canada, Ricciardo: “È davvero assurdo”
Una grande rimonta e una soddisfazione immensa per Daniel Ricciardo che ancora non ha realizzato di essere entrato nel club dei vincitori di almeno un Gran Premio di Formula 1. Il pilota australiano a Montreal interrompe il potere delle Mercedes e riapre il mondiale costruttori. Nella conferenza stampa post gara Ricciardo è ancora incredulo:"Sono ancora scioccato. Davvero assurdo, quante bandiere australiane; è molto bello, la gara ha preso vita negli ultimi 15 giri abbiamo visto che Lewis aveva un problema e Rosberg era lento sui rettilinei. Ho faticato molto a superare Perez che aveva un’ottima macchina in rettilineo quindi ci abbiamo provato nelle curve; ci ho provato all’ultima chicane ma niente, poi alla prima curva e ci sono riuscito, poi ho puntato il mirino su Nico e trovato il giusto posto per usare il DRS, è una sensazione fantastica quella che sto provando sono davvero grato di poterla provare!".
ROSBERG – Il pilota tedesco nonostante i problemi alla monoposto riesce a portare a casa punti fondamentali per la classifica piloti: "Ho perso il sistema di recupero energia, e ha reso tutto difficile, dovevo raffreddare i freni e avevo altri problemi. È un buon risultato per la classifica, ho messo punti in cascina, e faccio i complimenti a Ricciardo che ha fatto una grande gara".
VETTEL – Soddisfatto il campione del mondo in carica: "Verso il 20° giro sono finito dietro Nico, la prima Force India, in sostanza la mia gara è finita in quel momento. Non riuscivo a superarlo, fino alla fine non c’era modo di farlo non assolutamente in rettilineo perché le auto con il Mercedes sono troppo veloci e poi avevamo problemi a difenderci dalla Williams dietro. In sostanza ho chiesto di fare qualcosa con le strategie, credo fosse possibile ma nel mio caso non mi ha aiutato, per utilizzare il passo che avevamo. Alla fine ho perso la posizione da Daniel". Sull'incidente tra Massa e Perez: "Dietro si sono trovati a combattere ma alla prima curva ho visto i due molto vicini uno all’altro, ho visto qualcosa di bianco che mi arrivava negli specchietti quindi in un secondo utile ho reagito e sono riuscito a schivare Felipe: lui è arrivato a velocità supersonica, è stato qualcosa di surreale, sono contento che non mi abbia colpito in quell’istante e che io abbia fatto in tempo".
HAMILTON – Ritiratosi a metà gara, il pilota inglese non fa drammi anche se sa il distacco dal compagno di scuderia oggi è aumentato: "Stavo benissimo in corsa e dopo il secondo pit stop stavo riprendendo Nico (Rosberg) quando sono stato costretto al ritiro: sono stato solamente sfortunato".
