GP Canada, Vettel: “Non saremmo andati lontano nel Q2”
Brutto sabato per Sebastian Vettel. Dopo l'ottavo tempo della terza sessione di libere, il tedesco della Ferrari è stato eliminato al termine della prima parte delle qualifiche del Gran Pemio del Canada perché la sua SF15-T ha accusato un problema tecnico alla centralina che gli ha causato un calo di potenza. Il quattro volte campione del mondo, subito dopo l'eliminazione, ha dichiarato: "Le cose non sono andate bene fin dall'inizio. Abbiamo avuto un problema e non siamo riusciti ad avere tutta la potenza. Abbiamo provato a risolvere la situazione, ma non ci siamo riusciti, quindi abbiamo deciso di provare ad andare in pista comunque, ma non siamo riusciti ad entrare in Q2. Ed anche se ce l'avessimo fatta, credo che non saremmo andati lontani in Q2, proprio perché ci mancava la potenza".
Il pilota tedesco della scuderia di Maranello ha fatto trasparire un pizzico di speranza affinchè il guasto possa essere risolto in vista della gara di domani: "Per prima cosa spero che Kimi non abbia problemi analoghi ai miei, ma sono fiducioso che potremo sistemare quello che non funziona per domani e provare a fare una buona gara".
In chiusura di qualifica il quattro volte campione del mondo è stato convocato dai commissari per spiegare la sua condotta durante le Prove Libere 3. Il tedesco avrebbe infatti superato la Manor di Roberto Merhi durante una delle interruzioni con bandiera rossa dell’ultima sessione di libere. Vettel ha interrotto le interviste per recarsi con il team manager, Massimo Rivola, a colloquio con i commissari.
Arrivabene: "Guaio noto"
Maurizio Arrivabene non soddisfatto delle qualifiche che si sono tenute sul circuito semicittadino di Montreal. Il Team Principal della Ferrari ha lodato lo spirito di squadra di Sebastian Vettel dopo il problema alla centralina che ha portato all'uscita nel Q1 e tinee sulla corda il suo team: "È stato un problema elettronico spiacevole, lo conoscevamo da Barcellona, credevamo di averlo risolto e invece no. Quindi è il caso che ci diamo una mossa!".