GP Cina, Vettel: “Una buona gara”
Ancora un podio per Sebastian Vettel nel Gran Premio di Cina. Il tedesco aveva come obiettivo quello di infastidire le due Mercedes che si erano mostrate più veloci già nelle qualifiche e in parte ci è riuscito: nella prima parte della corsa nei due stint con le gomme soft ma con le medie ha dovuto vedere scappare Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Seb è parso piuttosto positivo dopo la gara: "E' stata una buona gara per noi. Forse siamo più vicini con le gomme soft e quindi abbiamo provato a mettere un po' di pressione alle due Mercedes nei primi due stint, anticipando anche il pit stop, ma poi con le gomme medie erano più veloci di noi e quindi sono riusciti a staccarci. A quel punto ho pensato solo a gestire le gomme per ottenere un altro podio, che era il nostro obiettivo".
Il quattro volte campione del mondo sembra sempre più soddisfatto di aver firmato per la scuderia del Cavallino: "Le sensazioni sono positive, perché siamo saliti sul podio tre volte su tre, quindi c'è stato sicuramente un buon inizio. Durante l'inverno sono cambiate tante cose a Maranello e sono davvero contento di fare parte della squadra. Tutti stanno facendo un lavoro ottimo e speriamo di avvicinarci ancora nelle prossime gare".
Raikkonen: "Siamo la seconda forza, ma non basta"
Kimi Raikkonen ha parlato della sua gara, iniziando proprio dall'ingresso della vettura di sicurezza negli ultimi quattro giri della corsa di Shanghai: "Credo che ormai le cose non potessero più cambiare. La Safety Car è entrata e non potevamo fare più nulla. Per quanto riguarda la mia corsa, il primo set di gomme non è stato performante e abbiamo faticato, mentre con i set successivi le cose sono migliorate decisamente. Certo, non posso sapere se senza l'ingresso della Safety Car sarei poi riuscito a finire sul podio. Di certo stavo facendo un buon recupero e forse sì, avrei potuto farcela". Il pilota finlandese ha chiuso sulla prestazione della squadra: "Questo podio è però un bene per la squadra. Siamo la seconda forza del Mondiale ma le Mercedes sono ancora davanti".