GP Cina, Vettel: “Vogliamo confermarci”
Dopo l'ebrezza colorata di rosso vissuta a Sepang , il circus riparte da Shanghai. Dopo la bella vittoria in Malesia la Ferrari ha alzato ulteriormente le aspettative per questa stagione 2015 di Formula 1 e ora anche gli addetti ai lavori vogliono vedere dove la Rossa può arrivare. Nella sala stampa del circuito del Gran Premio di Cina è presente Sebastian Vettel che torna su quanto successo 15 giorni fa: "Siamo realisti su quello che vogliamo ottenere. É stata una giornata molto emozionante. Era la mia prima vittoria con la Ferrari e il giorno che sono tornato a Maranello è stato molto bello. Ora dobbiamo confermare che abbiamo un buon pacchetto". Il quattro volte campione del mondo ha ammesso che nessuno si aspettava una Ferrari così vicina alla Mercedes ma ora bisogna confermare quanto di buono fatto: "È stato bello vedere di poter gareggiare con Mercedes ma siamo solo all'inizio ed è normale che ci siano alti e bassi. Noi dobbiamo fare in modo che ci siano più situazioni positive. Dobbiamo cercare di confermare quanto di buono abbiamo fatto e vogliamo mantenere la nostra posizione anche dopo le prime due gare". Dopo aver incassato numerose critiche, il tedesco lancia una stoccatina al suo predecessore in rosso: "Che festa a Maranello, era tanto tempo che non vincevano una gara".
Vettel fissa gli obiettivi e scherza su un possibile invito a Nico Rosberg nel box Ferrari: "Abbiamo fatto solo due gare, l'obiettivo è cercare di essere sempre più vicini alla Mercedes. Siamo davanti a Williams e Red Bull e speriamo di esserlo per tutta stagione. Nessun invito a Rosberg? No, meglio ognuno a casa sua".
In conferenza si parla di numeri e Seb è ad una sola distanza dalle vittorie di Ayrton Senna (41): "Non lo sapevo. Conosco il numero di vittorie di Michael ma è irragiungibile. Spero solo che la mia prossima vittoria non sia troppo lontana".
Sulle dichiarazioni di Bernie Ecclestone che ha eletto Lewis Hamilton come miglior esponente e rappresentante della Formula 1 nel mondo, il tedesco glissa: "Non mi interessa molto. Sono opinioni personali".
Massa: "Dobbiamo continuare a migliorare"
Non brillante finora la Williams. Doveva essere la prima antagonista della Mercedes ma si è ritrovata dietro alla Ferrari e Felipe Massa ne è consapevole: "Speravamo di fare meglio ma abbiamo visto che molti team sono migliorati. Uno di questi è la Ferrari, che ha lavorato benissimo. Dobbiamo continuare a migliorare e potenziare la macchina e le procedure perchè tutto è importante in ogni gara". Sul circuito di Shanghai il pilota brasiliano ha dichiarato: "Credo sia una bella pista, piuttosto veloce e ci sono rettilinei molto lunghi. È piacevole vedere come sia cresciuta la situazione dal 2004".
Ericsson: "Dobbiamo fare più punti possibile"
Dopo aver raggiunto la Q3 nella scorsa gara, Marcus Ericsson si è ritirato dalla gara in Malesia dopo essere uscito di pista: "Dalla Caterham alla Sauber è stato un grande passo avanti. Arrivare in Q3 in Malesia è stato grandioso ma ho commesso un errore in partenza e devo imparare a non farne. Non vedo l'ora di partire domani e fare bene. Abbiamo come obiettivo quello di fare più punti possibili".
Grosjean: "La macchina è buona"
L'undicesimo posto in Malesia non ha soddisfatto molto Romain Grosjean ma il transalpino non demorde: "Abbiamo avuto un po' di problemi con la macchina e per questo non abbiamo fatto bene. La vettura è buona, è migliore di quella dell'anno scorso e io mi diverto molto. Ci sono degli aggiornamenti in arrivo che ci aiuteranno".
Button: "Lavoriamo tanto e bene"
Ancora nessun segnale dalla McLaren che però continua a predicare ottimismo attraverso le parole dei suoi piloti. Anche Jenson Button è convinto che la MP4-30 possa migliorare al più presto con afffermato da Fernando Alonso qualche giorno fa: "Spero che i miglioramenti della monoposto possano essere molto grandi. Per il mondo esterno non abbiamo fatto un grande passo avanti a Sepang ma per noi c'è stato. Stiamo lavorando al meglio e non abbiamo tirato ancora nulla fuori. Siamo molto positivi perchè lavoriamo tanto e bene". A chi gli chiede se ormai si è instaurata una lotta interna, il pilota britannico risponde: "Per noi è importante migliorare la vettura non combattere con il compagno di squadra".