video suggerito
video suggerito

Gp d’Italia, l’ACI acquisisce il 75% dell’Autodromo di Monza

Il presidente Angelo Sticchi Damiani ha firmato l’accordo: adesso il prossimo passo sarà nominare i membri – tre su cinque – del nuovo Consiglio di Amministrazione.
A cura di Matteo Vana
59 CONDIVISIONI
Gp Monza
Gp Monza

Il Gran Premio d'Italia è salvo già da un pezzo, l'accordo tra Angelo Sticchi Damiani e Bernie Ecclestone ha spazzato via il campo da ogni dubbio dopo mesi di tira e molla. Sarà ancora il circuito di Monza ad ospitare la rassegna, almeno fino al 2019, anno in cui scadrà il contratto: la Formula 1 continuerà ad essere ospitata dall'impianto brianzolo che aveva visto vacillare la sua leadership dopo la candidatura di Imola.

Ora si può dire che sarà a tutti gli effetti l'ACI a gestire il futuro del GP d'Italia di Formula 1 a Monza. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il presidente Angelo Sticchi Damiani ha posto la sua firma sull'acquisizione del 75% delle quote della Sias, la società che gestisce l'autodromo brianzolo: una manovra che rientrava negli accordi per salvare il Gran Premio e che portarono al rinnovo del contratto con la Formula 1. Il restante 25% delle quote, invece, rimarrà in mano all'AC di Milano: questo perché la Regione Lombardia, che avrebbe dovuto rilevare una quota del 20%, nonostante gli accordi presi, ha dovuto rinunciare per ragioni tecniche facendo un passo indietro rispetto a quanto stabilito.

Una rinuncia, quella della Regione Lombardia, che non ha comunque fermato il processo già stabilito nei mesi scorsi. Adesso la prossima mossa dell'ACI sarà quella di nominare i nuovi membri – tre sui cinque possibili – del Consiglio di Amministrazione. La nomina formale dovrebbe avvenire nelle prossime settimane. Non c'erano più dubbi sull'effettiva organizzazione da parte dell'Autodromo di Monza del Gran Premio di Formula 1 almeno fino al 2019, ma la mossa dell'ACI rappresenta un ulteriore passo in avanti.

59 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views