GP delle Americhe, pokerissimo di Marquez ad Austin. Rossi 2° e leader del Mondiale

Marquez conferma ancora una volta di essere il re indiscusso del Gran Premio delle Americhe conquistando la quinta vittoria (su cinque gare) sul circuito di Austin. Il campione del mondo in carica si è imposto davanti a Valentino Rossi (nuovo leader del Mondiale), ancora sul podio come a Losail e Termas de Rio Hondo, che nonostante una penalizzazione è riuscito a mettersi alle spalle Dani Pedrosa con l'altra Honda. Fuori invece subito il vincitore delle prime due prove stagionali Maverick Vinales). Questo il risultato dopo una gara che ha regalato molte emozioni.

Pronti, via e al COTA (Circuit of the Americas) dopo lo spegnimento del semaforo sotto il sole di Austin a scattare in testa con una grande partenza è Dani Pedrosa che si mette dietro nell’ordine Marquez, Rossi e Vinales.  Partito bene anche Lorenzo con la Ducati che cerca di insidiare subito lo spagnolo della Yamaha senza però riuscire a sorpassarlo.

Davanti a tutti a fare l’andatura ci sono le due Honda mentre dietro già al secondo giro il vincitore delle due prime gare stagionali, Maverick Vinales, scivola in curva finendo fuoripista ed è costretto quindi al ritiro.

Dietro intanto Dovizioso supera il compagno di scuderia Jorge Lorenzo mentre il francese Zarco a colpi di giri veloci si avvicina a Valentino insidiando il suo terzo posto. I due vanno a contatto e il Dottore è costretto a tagliare la curva per rientrare in gara, tornando comunque in pista davanti al transalpino (sarà poi penalizzato di tre decimi sul tempo finale).

A 14 giri dal termine Marquez decide di sorpassare il compagno di squadra e portarsi in testa per provare la fuga, ma Pedrosa non si arrende e tenta di riconquistare la prima posizione. Il duello tra i due favorisce la Valentino che riesce a riportarsi negli scarichi della HRC numero 26.

Il campione del mondo in carica non riesce però a fare il vuoto e quattro giri passaggi più tardi deve resistere ad un nuovo tentativo dell’altra Honda di portarsi al primo posto. Dietro nulla cambia con Valentino, terzo, che tiene a distanza Zarco, Crutchlow e le due Ducati di Dovizioso e Lorenzo che tengono dietro la Suzuki di Andrea Iannone. El Cabronçito decide allora di alzare il ritmo e piazza una serie di giri veloci guadagnando quasi mezzo secondo a giro su Pedrosa e Rossi.

Il Dottore con la sua M1 numero 46 si porta nuovamente su Dani e a due giri dal termine riesce a superarlo portandosi in seconda posizione (con però tre decimi di penalità da scontare dopo il traguardo), riesce a prendere il largo riuscendo a guadagnare il secondo gradino del podio, diventando così il nuovo leader della classifica iridata. Marquez invece si conferma Re delle Americhe conquistando il quinto successo consecutivo nella sua Austin. Terzo un ottimo Pedrosa.

Ordine di arrivo Gp delle Americhe
1 93 M. MARQUEZ 43:58.770
2 46 V. ROSSI +2.769
3 26 D. PEDROSA +5.112
4 35 C. CRUTCHLOW +7.638
5 5 J. ZARCO +7.957
6 4 A. DOVIZIOSO +14.058
7 29 A. IANNONE +15.491
8 9 D. PETRUCCI +16.772
9 99 J. LORENZO +17.979
10 43 J. MILLER +18.494