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GP di Monaco story, 1992: Senna doma il Leone d’Inghilterra

Domenica in scena il Gran Premio di Montecarlo dove ci si attende un altro duello tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Si correrà su quelle stesse strade che 25 anni fa videro un’emozionante sfida tra il “padrone di casa” Senna e il dominatore di stagione Nigel Mansell.
A cura di Michele Mazzeo
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Al giovedì si sono svolte le prime prove libere che hanno dato il via al lungo week-end del Gran Premio di Monaco che si concluderà domenica con l’attesissima gara tra le vie del Principato. Un tracciato cittadino dove ci si augura possano trionfare le emozioni , magari con qualche duello ruota a ruota tra i principali protagonisti del Circus che possa riportarci con la memoria a qualcuno dei duelli epici che hanno animato le varie edizioni del GP monegasco. Uno di questi è sicuramente quello del 1992 quando Ayrton Senna, nel suo regno, insieme a Nigel Mansell regalarono uno dei momenti che ha fatto la storia della Formula 1.

Mansell e la Williams: un dominio incontrastato

In quell’anno  il Gran Premio di Monaco fu la sesta gara della stagione, ma il discorso Mondiale (sia piloti che costruttori) era già chiuso a causa della manifesta superiorità della Williams Renault di Mansell e Patrese. Il Leone d’Inghilterra guida la classifica iridata a punteggio pieno, frutto delle cinque vittorie nelle prime cinque gare, e la Williams, con quattro doppiette, è in fuga tra i Costruttori con 54 punti di vantaggio sulla Benetton di Michael Schumacher e Brundle. Mentre per Ayrton Senna e la sua McLaren fu un inizio di stagione pessimo: solo due terzi posti e zero pole.

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Mansell mette la sesta: ancora in pole

Ma nel Principato, nel suo regno, le cose cambiano, nonostante al sabato nelle qualifiche il copione fu lo stesso delle prime cinque corse stagionali. Mansell conquista la sesta pole position consecutiva con il crono di 1’19”495 (nuovo record della pista) davanti al compagno di squadra Patrese, rallentato nel giro veloce da Gachot. Senna riuscì a centrare la terza posizione precedendo nell’ordine Alesi, Berger e il giovane Schumacher.

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Anche a Montecarlo con il “solito” copione

Al via l’inglese mantenne la testa della corsa mentre il brasiliano scavalcò l’altra Williams ma pian piano il Leone d’Inghilterra prese il largo mentre dietro tra alcuni problemi alle monoposto e vari contatti c’è bagarre con il tedesco risalito in quarta posizione che tentò di soffiare via il terzo gradino del podio all’italiano. Si arriva così al 59° giro con Alboreto che finì in testacoda proprio nel momento in cui stava per essere doppiato da Senna.  Imprevisto che costò al paulista altri dieci secondi di ritardo rispetto a Mansell, che a quel punto sembrò involarsi indisturbato verso il sesto successo su sei gare.

https://www.youtube.com/watch?v=ZOB13QsK-Mw

Nigel, il dado non è tratto

Ma, proprio quando tutto sembrava deciso, quando mancavano 8 tornate al termine del Gran Premio ecco il colpo di scena: la Williams del britannico cominciò ad avere problemi con una ruota (il dado aveva danneggiato il cerchione), problemi che lo costrinsero a rientrare ai box. La sosta fu dunque più lunga del previsto e non bastarono gli oltre 30” di vantaggio per uscire dalla pit-lane davanti al brasiliano e così al rientro in pista si trovò a 5” da Senna.

Senna doma il Leone d’Inghilterra

Mansell provò una rimonta furiosa ma Magic chiuse tutti gli spazi non lasciando alcun spiraglio utile al sorpasso, il Leone d’Inghilterra tentò di sopravanzarlo ad ogni curva fin sul traguardo ma Ayrton tirò fuori dal cilindro sette giri perfetti e così si arrivò sotto la bandiera con la McLaren davanti alla Williams per soli 215 millesimi, mentre il resto del gruppo era lontanissimo: terzo Patrese davanti alla Benetton di Michael Schumacher che arrivarono con oltre 30” di ritardo. Il Principato, dunque riportò sul gradino più alto il suo Re, quell’Ayrton Senna che in quell’occasione conquistò il quinto successo, quarto consecutivo, a Montecarlo anche in un’annata che riserverà ben poche soddisfazioni al brasiliano.

https://www.youtube.com/watch?v=CGOUb8CsrlU
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