GP di Russia a rischio, mancherebbero 64 milioni di euro
Che il momento della Formula 1 non sia il migliore questo è chiaro e il sondaggio dela GPDA ha messo in luce cosa i tifosi vogliono vedere in pista e cosa andrebbe migliorato. Ad avere problemi nell'organizzazione degli eventi non sono solo i circuiti vecchi, quelli storici, ma incontrano difficoltà anche tracciati costruiti da poco. L'esempio lampante è quello di Sochi. Dopo il forfait all'ultimo della Germania, che rientrerà ufficialmente il prossimo anno, un altro Gran Premio starebbe rischiando grosso quest’anno. Secondo quanto riporta il Frankfurter Allgemeine Zeitung, l'organizzazione dell'evento di Sochi naviga in acque non proprio tranquille: sembra che gli organizzatori siano ancora alla ricerca di 64 milioni di euro indipensabili per le spese necessarie e, visti i tempi ridotti, avrebbero bussato a Mosca che, però, non ha regalato l'assistenza sperata. Veniamin Kondratiev, al momento ai vertici della regione del Krasnodar, ha dichiarato: "Senza denaro, non potrà esserci neppure il Circus. Non useremo i nostri fondi regionali per la Formula 1". Da parte del governatore traspare una scelta netta, quella di sostenere scuole e altri progetti trascurando la superflua Formula 1. Fino a questo momento sarebbero stati venduti circa ventimila biglietti.
Dopo la prima edizione il Gran Premio di Russia inizia a scricchiolare? Ci auguriamo che tutto si risolva e la gara verrà disputata senza problemi ma una domanda sorge spontanea: non erano solo i vecchi circuiti ad avere problemi? Siamo sicuri che continuando a guardare solo all'interesse economico poi si riuscirà a riscuotere nuovamente consensi?