Gp di Russia: che Bottas, ma sorridono anche le Ferrari. Flop per Hamilton
Anche il quarto appuntamento stagionale è stato archiviato. Da Sochi conferme importanti per la Ferrari che con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen conquistano la seconda e la terza posizione davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton solo quarto. Ma il grande protagonista di giornata e l’altro alfiere della casa di Stoccarda. Vediamo dunque il meglio e il peggio di questo Gran Premio di Russia.
Top, chi può sorridere e perché
Che Bottas!
Il circuito di Sochi è uno dei suoi preferiti e proprio qui Valtteri Bottas sfodera la sua migliore gara di questa stagione. Pronti, via e, con una grande partenza, si va a prendere immediatamente la testa della corsa guidando poi magistralmente per (quasi) tutta la gara, girando con costanza più veloce delle Ferrari (tanta roba quest’anno). Poi resiste in testa anche dopo il pit-stop con le nuove gomme all’assalto di Vettel. Peccato per lui per l’errore al 39° giro, ma poco importa dato che è riuscito a portare a casa la prima vittoria in carriera in Formula 1.
Doppio podio del Cavallino stratega
Ancora una volta è la strategia della Ferrari a fare la differenza per il podio di entrambi i suoi piloti. Nonostante la prima fila conquistata in qualifica non era così semplice su questo circuito da sempre terra della Mercedes. Tenere così tanto a lungo Sebastian Vettel per guadagnare su Bottas e poi uscire dalla tardiva sosta a circa 5 secondi dal leader finlandese della Mercedes avendo gomme nuove (con le quali la Rossa rende meglio della Mercedes) mentre Kimi Raikkonen prende il largo su Hamilton girando nettamente meglio del britannico. Portando il tedesco a giocarsi negli ultimi 5 giri la vittoria con il finlandese della casa di Stoccarda. Ma un doppiaggio difficile su Massa e un Bottas in forma smagliante non gli consentono di portare a casa il terzo successo stagionale. In quel di Maranello si può essere comunque più che soddisfatti.
Il miglior Ocon di sempre
Miglior piazzamento in carriera per Esteban Ocon. Il 21enne francese della Force India si piazza al settimo posto alle spalle del compagno Perez disputando sul tracciato di Sochi la miglior gara della sua carriera sia per la prestazione che per il risultato. Il futuro è suo…Verstappen permettendo.
Flop, 3 cose da dimenticare e in fretta
Il peggior Hamilton dell’anno
Problemi con le gomme per Lewis Hamilton e il britannico infastidito dal fatto che i tre davanti a lui riescono a girare nettamente meglio di lui, commette anche qualche errore non da lui. Una prestazione decisamente anonima e per la prima volta in stagione (e nella storia del GP di Russia) finisce fuori dal podio.
Alonso: la griglia è un miraggio
Continua il periodo nerissimo della McLaren. Disastro anche in Russia per il team britannico. Fernando Alonso non riesce a terminare nemmeno il giro di formazione abbandonato dal motore della sua MCL32 . Chissà se il due volte campione del mondo spagnolo tornerà, dopo l’esperienza nella 500 miglia di Indianapolis, per concludere il Mondiale con la McLaren dopo zero punti in quattro gare.
I dolori (per la Williams) del giovane Stroll
Forse per Lance Stroll l’esordio in Formula 1 è arrivato troppo presto. L'appoggio economico fornitogli da papà Lawrence è stato fondamentale per farlo arrivare nel Circus ma adesso che il 18enne canadese deve camminare con le sue gambe i problemi sono tantissimi: gli errori banali si susseguono e si moltiplicano di gara in gara. Un peccato per la Williams che gli ha messo in mano una vettura molto competitiva (si vedano le prestazioni di Felipe Massa).