GP di Russia story, 2015: l’acceso duello finlandese tra Raikkonen e Bottas
Il Gran Premio di Russia è uno degli ultimi arrivati nel calendario del Campionato Mondiale di Formula 1 (quella di domenica sarà solo la quarta edizione della storia) eppure nei tre precedenti c’è già stato un episodio che si ricorderà a lungo che ha visto coinvolti due dei protagonisti che con ogni probabilità saranno anche tra i principali animatori anche dell’imminente gara che si disputerà sul circuito di Sochi, vale a dire Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas.
Raikkonen vs Bottas: è subito duello finnico
I due finlandesi (Raikkonen anche allora alla Ferrari mente Bottas era ancora alla Williams), infatti, nell’edizione del 2015, a dispetto di quanto dicano i loro risultati finali (uno ottavo e l’altro dodicesimo), diedero vita ad un acceso duello che si risolse all’ultimo giro nel peggior modo possibile per entrambi. Difatti in quell’occasione la gara prese il via con il poleman Nico Rosberg della Mercedes che scattò bene dalla griglia riuscendo a mantenere il comando della gara, difendendosi dall'attacco del compagno di scuderia. Dietro di loro però si fece subito strada Raikkonen che prima superò l’altra Ferrari di Vettel e poi infilò anche Bottas piazzandosi al terzo posto.
La gara nella gara di Kimi e Valtteri
Da qui ebbe inizio un duello tra i due finlandesi che si sorpassano e si controsorpassano appena ne hanno l’occasione, mentre il leader Nico Rosberg dopo 7 giri fu costretto al ritiro per un guasto all'acceleratore lasciando così al comando Lewis Hamilton e i due connazionali a lottare per il secondo posto. Ma di questa bagarre tutta finnica ne approfittò il tedesco del Cavallino che si riportò negli scarichi dei due scandinavi riuscendo poi a passare il collega di team portandosi così in terza posizione. Ma tra Raikkonen e Bottas non finì lì. Al passaggio numero 26 ebbe inizio il valzer dei pit-stop per gli uomini di testa: il primo fu Valtteri Bottas, quattro tornate più tardi fu la volta delle due Ferrari, mentre Hamilton effettuò il suo cambio degli pneumatici al 32° giro mantenendo il comando della gara. Favorito da queste soste fu Vettel che si ritrovò secondo, con i due finlandesi al quinto e al sesto posto, preceduti anche da Sergio Perez e Daniel Ricciardo (che però si ritirerà più tardi per un problema alle sospensioni della sua Red Bull). E fu così che il duello tra i due, nati a poco più di 100 km di distanza l’uno dall’altro, riprese.
Un “carissimo” ultimo giro: Perez ringrazia i caldissimi scandinavi
Mentre le prime la prima posizione del britannico e la seconda del tedesco erano ormai ipotecate dietro gli ultimi giri di gara furono molto animati proprio a grazie a loro: si arrivò all'inizio dell'ultima tornata, con Perez in terza posizione, ma Bottas con la Williams indovinò un sorpasso fantastico, imitato subito dopo anche da Kimi con la Ferrari. Il messicano della Force India dunque diventò di colpo quinto ma qualche curva dopo assistette all’incredibile: Raikkonen provò un disperato ingresso all'interno nella penultima curva prima del traguardo, toccando però la Williams del connazionale che chiudeva la traiettoria sulla sua destra. I due buttarono via una gara (e un podio) che li vide tra i più grandi protagonisti perché Bottas finì fuori (chiuderà 12°) mentre Raikkonen rientrò in pista con la monoposto ammaccata conducendola alla bandiera a scacchi con continue scintille sull'asfalto terminando la gara in quinta piazza, dietro a Perez e Massa, ma verrà poi ritenuto responsabile dell'incidente, penalizzato e retrocesso quindi in ottava posizione.