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Gp Germania 2013: vince Vettel, Alonso quarto dietro alle due Lotus

Splendida gara di Sebastian Vettel che vince per la prima volta in Germania e allunga in classifica mondiale. Ottima prestazione delle due Lotus con Raikkonen e Grosjean sul podio davanti ad Alonso. Quinto Hamilton. Ancora fuori, Felipe Massa.
A cura di Alessio Pediglieri
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sebastian vettel gp germania

E' stata gara vera dalla prima all'ultima curva e alla fine l'ha avuta la meglio la Red Bull di Sebastian Vettel, al suo primo successo in carriera in Germania, sulle due Lotus di Raikkonen e Grosjean che tengono il ritmo come possono,  fino alla fine. Quarto Fernando Alonso che chiude in crescendo ma con la strategia gomme scelta dalla Ferrari che non ha permesso alcun vantaggio su Red Bull e Lotus. Massa ancora incolore, fuori subito, mentre Webber resta attardato per un errore ad inizio gara, ai box. Il poleman Hamilton solamente quinto con la Mercedes che compie una gara davvero anonima dopo le qualifiche vissute da protagonisti.

Pronti, via: fuori Massa e Webber perde la gomma – Sono le Red Bull di Vettel e Webber a sorprendere tutti, soprattutto il poleman Hamilton che è dovuto scalare subito in terza posizione davanti a Raikkonen, Grosjean e Massa. Ma la gara del brasiliano sulla F138 durerà il tempo di 4 giri quando perde il posteriore durante la freanata della prima curva, spegenendo il motore: problema tecnico? No, semplicemente errore incredibile di Felipe che si autoelimina. Intanto, gli occhi sono tutti per Alonso che in ottava posizione scala posizioni importanti, fino al primo colpo di scena,all'ottavo giro quando Webber, fermatosi per il cambio gomme, riparte con uno pneumatico bloccato male dai tecnici che schizza in mezzo ai box andando a colpire in pieno un cameraman, subito soccorso. Il pilota della Red Bull, malgrado l'errore del proprio team tiene duro, non si ritira e riparte dall'ultima posizione.

La rimonta di Alonso – Dopo 10 giri a fare la gara è Grosjean, al comando con gomme soft davanti ad Alonso, Button e Vettel. Due giri più tardi tocca alla F138 di fernando fermarsi ai box con leggero anticipo rispetto al previsto, ma la strategia sembra buona: Alonso incomincia a girare molto più veloce di prima e in pochi giri si ritrova in scia della coppia Raikkonen-Hamilton in lotta per il quarto posto. Intanto Vettel sfila in prima posizione e tra i primi tutti i tempi incominciano ad equivalersi con Alonso che però rompe gli indugi e attacca Hamilton che al 22° giro rientra ai box per il pit stop. Ma con Alonso ora 4 dietro a Raikkonen, Grosjean e Vettel, arriva il secondo colpo di scena.

L'auto in pista senza pilota – Al 23° giro succede l'incredibile: Bianchi rompe il motore e abbanona la macchina a bordo pista per un principio di incendio. Ma la vettura non viene frenata e mentre il pilota si allontana, in retromarcia cammina da sola attraversando in diagonale tutta la pista senza controllo, andandosi ad adagiare dall'altro lato. Un pericolo incredibile mentre la corsa continua prima dell'entrata immediata della Safety Car che permette ai commissari di intervenire. Distacchi ridotti a zero, piloti che ne approfittano per effetturare i pit stop necessari e gara che riparte al 30° giro. Da applausi, intanto, Webber, risalitoin 15ma posizione.

La strategia dei pit stop – Vettel, battistrada, viene incalzato subito dalle due Lotus di Grosjean e Raikkonen, mentre Alonso quarto sembra pagare il ritmo dei primi, allontanandosi dalla vetta a 3 secondi. Invischiato nel traffico Luis Hamilton, settimo, dietro a Hulkenberg e Button. E inizia la strategia sulle gomme da usare: Vettel avrà un treno di Medium contro uno usato delle due Lotus, mentre Alonso dovrà montare gomme Soft per l'ultima parte di gara.
Ai box entra prima Grosjean, poi Vettel. Ma non Raikkonen che attende il limite dei 50 giri prima di cambiare pneumatici dopo aver pensato anche di arrivare fino alla fine della corsa, in pit stop in contemporanea con la Ferrari di Alonso.

Il gioco delle coppie: Vettel-Raikkonen e Grosjean-Alonso – Negli ultimi 10 giri, riparte la battaglia dei primi senza più fermate ai box: Vettel primo, a più di un secondo Grosjean, a tre Raikkonen con Alonso quarto a sette secondi ma con gomme morbide nuove che gli permettono al momento di prendere circa 1 secondo a giro.  A 5 giri dalla fine, Raikkonen supera Grosjean che lascia spazio al compagno di squadra più veloce, che prova ad andare a prendere Vettel, mentre anche Alonso prova a cercare il podio avvicinandosi su Grosjean. Il leader della classifica mondiale regge l'attacco di Raikkonen, soffrendo maledettamente negli ultimi due giri, tenendo con i denti e con le unghie la prima posizione che gli permette di allungare in classifica mondiale. Bella anche la sfida all'ultima curva tra Grosjean e Alonso ma al contrario di Silverstone dove il ferrarista riuscì all'ultimo ad accaparrarsi la terza posizione, il podio quest'oggi sfugge agli uomini del Cavallino.

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