GP Giappone 2013, qualifiche deludenti per la Ferrari: Massa 5°, Alonso 8°

Ancora una qualifica molto deludente per la Ferrari. Per la seconda volta nelle ultime tre gare Felipe Massa riesce a fare meglio di Fernando Alonso. In Giappone, dove non è prevista pioggia, si prevede un altro Gran Premio deludente per le Ferrari che domani dovrebbero operare una sosta in meno rispetto a tutti gli altri. La strategia non sembra quella giusta. Il secondo posto di Alonso nel Mondiale piloti non è a rischio, il secondo posto nel Costruttori invece adesso comincia seriamente a traballare, e se la Lotus piazzerà in alto i suoi due piloti anche a Suzuka la Ferrari potrebbero addirittura vedere a rischio la terza posizione.
Alonso – Visibilmente deluso lo spagnolo, che nelle prime due sessioni aveva battagliato alla pari con Lotus e Mercedes. Fernando, che ha sempre fatto meglio in gara che nelle qualifiche, spera di confermarsi domani maestro nella gestione delle gomme: “Non ho avuto un gran ritmo in tutto il weekend, anche se non ho avuto particolari difficoltà. Sono sempre stato tra il sesto e il nono posto. L’ottava posizione era il risultato che mi aspettavo. Non so quante soste riusciremo a farne domani, spero di fare solo due pit stop. L'obiettivo non è Vettel, ma la Mercedes che lotta con noi per il secondo posto nel Costruttori."
Massa – Era sorridente invece il brasiliano, che con l’ennesima buona qualifica spera di aver guadagnato punti nel ‘cuore’ della Lotus e della McLaren. Felipe, che domani partirà dalla terza fila, sostiene che il quinto posto di oggi vale quanto la pole conquista a Suzuka nel 2006: “Questa pista mi piace, sono riuscito a fare un giro perfetto, questo è un giro simile a quello che ho fatto nel 2006 quando ho conquistato la pole. Proverò a lottare con Mercedes e Lotus, non sarà una gara facile per noi.”
Domenicali – Il team Principal della Ferrari, che spera in un guaio di Vettel, è fiducioso. Perché nella simulazione gara la Rossa ha offerto buone prestazioni: “Il gap si è ridotto rispetto al passato, ma non siamo riusciti ad andare oltre tra il quinto e l’ottavo posto. Pensando alla simulazione di gara di ieri c’è da essere ottimisti. Felipe ha fatto un bellissimo giro e sono contento per lui. Peccato per i distacchi, perché male non siamo andati. Se domani succede qualcosa a Vettel non lo so, ma se succede noi dobbiamo essere alle sue spalle, altrimenti è tutto inutile.”