GP Gran Bretagna: Vettel padrone a casa Hamilton, Raikkonen croce e delizia. Beffa Bottas
A Silverstone, su quella che è la pista della Mercedes e di Lewis Hamilton, a trionfare è invece Sebastian Vettel che al termine di una gara molto emozionante mette le proprie ruote davanti al britannico autore di una gran rimonta dopo una brutta partenza e un contatto con Raikkonen che lo ha fatto finire in fondo al gruppo. Nonostante la penalizzazione di 10 secondi il finlandese del Cavallino riesce comunque a prendersi il podio nel finale relegando solo alla quarta piazza il connazionale Bottas, grande protagonista della gara fino a 5 giri dal termine. Tanti dunque i momenti da ricordare di questo Gran Premio della Gran Bretagna, così come altrettanti quelli che invece vanno dimenticati in fretta. Ecco il meglio e il peggio della decima gara stagionale della Formula 1.
Top, chi può sorridere e perché
Vettel: il più forte a casa della Mercedes
Già nelle prove libere e in qualifica la Ferrari aveva dimostrato di essere la migliore nel passo gara su una pista storicamente indigesta alla casa di Maranello. E così, dopo la pole persa per pochi millesimi, Sebastian Vettel già al momento dello start mette subito in chiaro le cose con uno scatto incredibile dalla seconda casella della griglia che non lascia scampo ad un sorpreso Lewis Hamilton. Presa la leadership della corsa il tedesco, non in perfette condizioni fisiche a causa di un torcicollo, comincia a martellare prendendo immediatamente il largo sugli inseguitori e mantenendo poi un costante vantaggio tra i cinque e i sei secondi su Bottas secondo.
Vantaggio che poi si è ridotto a soli tre secondi dopo il pitstop. Ottima la scelta di effettuare il secondo cambio gomme al momento dell'ingresso della safety car per il brutto incidente che ha visto coinvolto il pilota Sauber Ericson che, seppur gli ha fatto perdere momentaneamente la leadership della gara in favore di Bottas, gli ha permesso di girare l'ultimo terzo di gara con gomme soft nuove contro le medie usate della Mercedes. Missione compiuta per il tedesco solo a cinque giri dal termine con un grande sorpasso che ha permesso a Vettel di conquistare una vittoria incredibile.
Hamilton una gran rimonta con tanti rimpianti
Dopo una pole spettacolare, nella quale aveva dimostrato di poter fare la differenza al di là dei valori delle monoposto in pista, Lewis Hamilton scatta malissimo dalla prima casella della griglia facendosi sorprendere da Vettel prima e dal compagno Bottas poi per una partenza disastrosa. Gara in salita per il padrone di casa complicatasi poi dal contatto con Kimi Raikkonen (sanzionato con 10 secondi di penalità) che lo fa finire fuoripista per rientrare poi nel fondo del gruppo. La sua rabbiosa rimonta fino al 2° posto finale (con lasciapassare di Bottas a quattro giri dalla conclusione) non basta però a cancellare il disastro combinato dal campione del mondo in carica in casa propria al momento della partenza che oltre al gap in classifica generale vede aumentare anche i rimpianti.
Raikkonen dall'inferno al Paradiso in 52 giri
Di certo, come avevano dimostrato sia le prove libere che le qualifiche, su questa pista le Red Bull non potevano competere con Mercedes e Ferrari che sembravano avere qualcosa in più a livello di prestazioni sul circuito inglese. Ci si attendeva quindi un duello tra le due Rosse e le due Frecce d'Argento, ma nessuno se lo sarebbe aspettato dopo quanto avvenuto in partenza con la partenza sbagliata di Hamilton e poi il contatto con Raikkonen che verrà penalizzato di 10 secondi . Ma Iceman mette su una grande gara e nonostante subisca un grandissimo controsorpasso da Verstappen non si abbatte e va a prendersi prima la quarta posizione e poi addirittura il podio non lasciando scampo al povero Bottas.
Flop, cosa dimenticare e in fretta
Bottas, che beffa!
Ci si aspettava Lewis Hamilton, re di Silverstone, e invece il grande protagonista di giornata in casa Mercedes è lo scudiero Valtteri Bottas. Il finlandese infatti scatta molto meglio del compagno dalla griglia sorprendendo sia Raikkonen che lo stesso Hamilton, tirandosi così immediatamente fuori dalla bagarre e gettandosi all'inseguimento di un indiavolato Sebastian Vettel. E dopo l'ingresso della safety car per l'incidente ad Ericson, con il ferrarista che ha deciso di fare un secondo cambio gomme, si trova addirittura in testa e il secondo ingresso della safety car, per la collisione tra Sainz e Grosjean, gli permette di diminuire i giri (solo 10 tornate) nei quali deve resistere all'assalto di Vettel per conquistare una incredibile vittoria. E invece dopo aver tenuto per qualche giro si vede scavalcare dalla Ferrari con il numero #5 sul musetto, e poi dopo non aver opposto resitenza al sorpasso del compagno Lewis Hamilton perde addirittura il podio con Raikkonen che riesce a mettere le sue ruote davanti nel duello tutto finlandese per la terza piazza.
Il box Sauber mette fine ai sogni di LeClerc
Che peccato! Charles LeClerc stava collezionando l'ennesima grande prestazione della sua giovanissima carriera in Formula 1, anche a Silverstone si trovava agevolmente in zona punti in lotta per una settima posizione che considerato il livello della sua Alfa Romeo – Sauber avrebbe avuto dell'incredibile. Un errore ai box al momento del pit-stop ci ha privato di uno dei grandi protagonisti della gara e ha privato il talentino cresciuto nella Ferrari Academy della possibilità di rafforzare la propria candidatura come sostituto di Kimi Raikkonen al Cavallino nella prossima stagione. Per fortuna avrà ancora numerose chance.
Disastro Hartley
Week end completamente da dimenticare per Brandon Hartley. Il neozelandese protagonista di un bruttissimo incidente, per fortuna senza gravi conseguenze, nella terza sessione di prove libere, è costretto a partire dalla pitlane. Il team italiano ha cambiato il telaio per la gara, costringendolo a schierarsi dietro le due vetture Williams nella corsia dei box. E data la sua posizione di partenza, Honda ha deciso di dare a Hartley un nuovo motore a combustione interna e una nuova MGU-K per potenziare la sua monoposto, ma causa di problemi dell'ultima ora sulla sua Toro Rosso non è proprio riuscito a partire in questo per lui ‘maledetto' GP di Gran Bretagna.
