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GP Italia, il solito Lauda: “Mi viene quasi da dire: forza Vettel!”

Il presidente non esecutivo della Mercedes parla del Gran Premio d’Italia e del futuro della Formula 1.
A cura di Vito Lamorte
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La Mercedes è stata protagonista nella prima giornata di prove libere a Monza e si appresta a replicare questo dominio in qualifica e gara. Niki Lauda è consapevole della forza delle sue macchine e ha spiegato ad Auto Motor und Sport il perché della decisione di introdurre a Monza il nuovo motore, punto di partenza dell'unità 2016: "Visto che non ci sono più test, dobbiamo provare in gara. Perciò Monza è parte del nostro programma di sviluppo. Non possiamo aspettarci un weekend del tutto libero da problemi. Ma a un certo punto dobbiamo iniziare con i test. Un motore evoluzione di cui per ora Force India, Williams e Lotus non dispongono: “I nostri clienti avranno i nuovi sviluppi il prima possibile".

Lauda non perde mai l'occasione per parlare della Ferrrari e al Corriere dello Sport ha dichiarato: "Mi viene quasi da dire: forza Vettel! Perché una vittoria della Ferrari fa bene a tutta la Formula 1, lo dico anche se faccio parte della Mercedes, e in particolare fa bene agli italiani, che quando le cose vanno per il verso giusto si entusiasmano, altrimenti piangono. Io la Rossa ce l’ho sempre nel cuore, anche quando la critico. Ora spero che Vettel sia capace di cogliere con questa macchina una vittoria come è successo a me". Subito dopo Lauda, come riporta La Gazzetta dello Sport, torna a parlare della sua scuderia: "Avevamo mezzo secondo a Spa sulla concorrenza e su questa che è una pista di solo motore era logico che fossimo anche messi meglio. Le mie Mercedes restano le macchine da battere, sorry, ma questo è il mio compito".

Infine l'ex campione del mondo ha parlato anche del caso Monza e difende il Gran Premio brianzolo: "Non c'è Formula 1 senza Monza".

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