GP Monaco, Hamilton: “Questa pole è molto importante”
Quinta pole stagionale, 43esima in carriera, la prima a Monte Carlo. Lewis Hamilton ha conquistato la pole position nel Gran Premio di Monaco al nono tentativo e ha spodestato il compagno di squadra, Nico Rosbeg, poleman sul tracciato monegasco negli utlimi due anni. Il pilota britannico è euforico dopo le qualifiche: "Questa pole ha un significato veramente importante per me, perché ci ho messo molto, molto tempo, non riesco a esprimere quanto sono contento. Non è stata una sessione molto semplice, ho avuto parecchi problemini che mi hanno fatto prendere il ritmo, che ho trovato solo negli ultimi due giri. Quando ho attraversato la linea del traguardo speravo di avercela fatta, una sessione incredibile per me e per tutti i miei ragazzi che hanno lavorato così bene in questo weekend, sono molto contento".
Hamilton nella conferenza stampa ha sottolineato la difficoltà di piazzarsi davanti a tutti su un tracciato come quello del Principato di Monaco: "Questa pista è davvero molto difficile, è complicato esprimere quanto lo sia, soltanto noi lo capiamo perché corriamo qui da anni. Ma metterci la testa sopra e continuare a migliorare è importante, è come scalare una scala, ogni volta fai un gradino, e la volta che vai giù è difficile tornare su. Ogni sessione abbiamo incontrato problemi: di gomme, con l’ala, con il traffico, quindi non è stato semplice e questo rende il risultato ancora più speciale perché normalmente devi cercare di fare un giro buono dopo l’altro, noi non ci siamo riusciti, abbiamo fatto dei giri molto negativi, e alla fine ho trovato dei giri più veloci che in Q1 e Q2. Ce l’abbiamo fatta e sono contento".
A chi gli chiede se ha già la vittoria in tasca Lewis risponde: "Non siamo nemmeno a metà dell’opera, domani c’è ancora molto da fare".
Rosberg: "Ho sbagliato"
Nico Rosberg si inchina al compagno di squadra e consegna a Hamilton lo scettro di poleman dopo due anni. Il pilota tedesco è deluso per aver commesso qualche errore di troppo, che gli ha impedito di giocarsela fino in fondo: "Per me è stato l'opposto di Lewis: è andata bene all'inizio, poi ho perso il comando alla fine. Dovevo dare tutto, sapevo che lui era molto veloce, ma non ci sono riuscito. Avevo un po' di sovrasterzo, ho faticato a trovare un giusto bilanciamento della macchina, speravo di fare la pole, ma non è andata. Ho sbagliato, c'è poco da dire, è un peccato perché qui la pole conta molto ed è un grande vantaggio, ma ci proverò, sia nelle soste, sia in gara".