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GP Monza, Capelli: “Non ci alterneremo con Imola”

Il presidente dell’Aci Milano è fortemente contrario all’alternanza tra i due circuiti ma non nega che, se dovesse essere l’ultima strada percorribile, potrebbe essere considerata.
A cura di Vito Lamorte
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Nulla di nuovo sotto il sole di Monza. Il futuro della gara brianzola continua a essere poco chiaro. Sono mesi che vanno avanti i contatti tra gli organizzatori della gara di Formula 1 a Monza e Bernie Ecclestone ma, come ha  dichiarato lo stesso patron del circus, il problema economico rimane. Le trattative sono ferme e qualche giorno fa si sarebbe inserita pure Imola, con il sindaco che è volato a Londra per incontrare Mr.E, ma c'è la netta sensazione che Monza non ha nessuna intenzione di farsi soffiare la Formula 1. Per poter mantenere il Gran Premio d’Italia si è parlato anche di un'alternanza tra l’impianto brianzolo e quello emiliano, una opzione che è stata fortemente negata da parte dei vertici dell’Automobile Club Milano attraverso la voce di Ivan Capelli. Il  presidente dell'Aci Milano a Pitpass ha commentato: "Il nostro obiettivo è quello di mantenere il Gran Premio d’Italia a Monza, e non possiamo fare a meno di farvi notare che nel 2022 festeggeremo il centenario della pista. Ad oggi, non abbiamo ricevuto da parte dei vertici di Imola nessuna comunicazione ufficiale a riguardo dei loro piani futuri. Tuttavia l’alternanza è un’opzione che non ci sembra corretta".

Capelli ha precisato che il suo rifiuto a negoziare con i vertici di Imola non è definitivo e ha aperto a questa possibilità: "Noi ci muoveremo nell’interesse dello sport in primis. Se l’alternanza con l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari rappresenterà l’ultima strada percorribile, arrivati a quel punto, arriveremo a considerarla".

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