GP Monza: è davvero la volta buona?
Sono dei giorni importanti per il futuro dell'Autodromo di Monza. Dopo tanti mesi passati con l'incertezza, i rinvii e le voci che circolavano intorno all'impianto brianzolo, forse ci siamo. Tutto era partito nel mese di dicembre, quando il Governo aveva bocciato l'emendamento presentato dal leghista Grimoldi alla Legge di stabilità che avrebbe consentito proprio la defiscalizzazione per la Regione Lombardia. Dopo solo voci e rumors che si rincorrevano a giorni alterni pare che le pressioni esercitate nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio Regionale lombardo, Roberto Maroni, la questione è tornata in auge ed è stata riproposta. Il pressing ha avuto l'effetto sperato l’emendamento 10.151 "[…] Al fine di realizzare progetti di valorizzazione riconosciuti di interesse comune fra più pubbliche Amministrazioni, la variazione a titolo non oneroso dell’assetto proprietario del Parco di Monza tra enti pubblici è operata in regime di esenzione fiscale […]", è stato inserito dal relatore di maggioranza e lo ha sottoposto all’approvazione della Commissione. Pare che proprio un incontro tra Maroni e il Ministro del Lavoro Poletti a far tornare il Governo sui propri passi.
Adessi non resta che aspettare e capire quale sarà effettivamente il futuro del circuito di Monza. Intanto, il Direttore Francesco Ferri aveva provato a smuovere un po' la situazione e dare un indirizzo preciso. Ferri ha nominato come nuovo "Direttore Operations" dell'Autodromo l'ingegnere bergamasco Umberto Andreoletti, che probabilmente vedrà una svolta nella gestione del circuito: "Il mondo cambia continuamente e pertanto anche l’Autodromo, per vivere in sintonia con il proprio tempo, deve innanzitutto essere pronto al cambiamento ed aprire le proprie porte al mondo".