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GP Monza, Ecclestone: “Può finire come in Germania”

Il boss del circus ha lanciato una frecciatina all’Italia e agli organizzatori della gara di Monza.
A cura di Vito Lamorte
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"A Monza potrebbe succedere quello che sta capitando in Germania". Quelle di Bernie Ecclestone sul futuro del Gran Premio d'Italia sono parole che fanno venire i brividi. Il trend ormai è chiaro: la Formula 1 sembra destinata ad allontanarsi sempre più dall'Europa e lo dimostra anche la cancellazione del Gran Premio di Germania. La tappa tedesca è stata annullata a causa dei problemi finanziari del Nurburgring e non è stato possibile trasferire l'evento ad Hockenheim, che aveva già ospitato il circus nel 2014. Mr.E è più ruvido e freddo del solito e ad AutoMotorSport afferma: "Per Olimpiadi, Mondiali di nuoto e di atletica si è disposti a spendere tanti soldi. A Monza potrebbe succedere quello che sta capitando in Germania". Come già detto, il Nurburgring non è stato in grado di versare i 15 milioni di euro necessari per far parte del calendario iridato e per questo ora le tappe della F1 sono 19. Secondo Ecclestone la cifra non era un problema se messa a confronto con altre spese che un paese come la Germania ha dimostrato di poter investire per altre manifestazioni sportive.

Ecclestone termina il suo intervento parlando dello stato attuale della Formula 1: "Da anni stiamo riparando una casa cascante, il che mi fa sentire frustrato. Abbiamo bisogno di nuove regole, magari di togliere la telemetria, piuttosto che le gallerie del vento. Sarebbe necessario un accordo comune, ossia qualcosa di impossibile perché ognuno guarda ai propri interessi. Ad esempio come si potrebbe pretendere delle contestazioni da parte di Mercedes adesso che sta dominando?".

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