GP Monza, Scanegatti: “C’è collaborazione tra Governo e Regione”
Non c'è pace per l'Autodromo di Monza. Mercoledì pomeriggio è arrivato l'ennesimo stop da parte del Governo all'emendamento "salva Monza" che dovrebbe garantire la defiscalizzazione degli investimenti per modernizzare l'impianto brianzolo secondo le richieste del boss del circus Bernie Ecclestone. L'emendamento, che avrebbe dovuto consentire la defiscalizzazione dell'investimento della Regione Lombardia nell'Autodromo Nazionale di Monza, ha trovato la strada sbarrata. Questa bocciatura ha allarmato la Sias, società che gestisce il circuito, che attraverso il presidente ha fatto sapere: "È un fatto molto grave, è evidente come a questo punto diventi un problema politico". Tuttavia secondo il sindaco della cittadina brianzola, Roberto Scanagatti, non tutto è perduto. Secondo Scanagatti si tratta solo di un pronunciamento di natura tecnica e da parte di tutti c'è la volontà di raggiungere l'obiettivo per l'Italia e per Monza. Ecco le sue parole riportate da MB News: "Mi pare che sia stato sollevato un polverone eccessivo. Come dimostrato dagli atti della Camera non c’è stato alcun voto o bocciatura politica ma solo un pronunciamento di natura tecnica. Il patto con il Governo e i parlamentari è chiaro. C'è la volontà da entrambi i lati di trovare la migliore soluzione, comunque aderente alle regole, per il bene dell’intero Paese vista l’importanza del Parco e dell'impianto. Nessuno sta chiedendo scorciatoie o favori e le contrapposizioni non giovano a nessuno".