GP Monza, Sticchi Damiani: “Vicini alla firma”
Il Gran Premio di Monza è quasi salvo. Con l'approvazione definitiva del Senato della legge di stabilità, l'Aci ha avuto via libera per partecipare ai costi di organizzazione della gara di Formula 1 sull’impianto brianzolo e l'ente pubblico pagherà i due terzi della cifra richiesta per un esborso di circa 12,5 milioni di euro. Fortunatamente, pare che la gara sul circuito italiano farà parte del calendario del circus ancora per diversi anni ed è così scongiurata la scomparsa del tracciato più antico della massima competizione del motorsport: si tratta di un'ottima notizia per la F1 e per gli appassionati di motori del Belpaese che hanno seguito con un certo interesse la trattativa per il rinnovo del contratto dell'Autodromo lombardo. Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Automobile Club Italiano, al Politecnico di Milano è intervenuto a margine della firma di una convenzione triennale nel campo della mobilità e sicurezza stradale e ha dichiarato: "L'autodromo di Monza ha avuto momenti difficili, ma il peggio è passato e oggi siamo vicini alla firma con Ecclestone per poter avere in Brianza per altri sette anni il Gran Premio di Formula 1". Sticchi Damiani ha fatto capire che un impegno contrattuale è stato pressocchè raggiunto e manca solo l'ufficialità ma la lunghezza del contratto è più lunga dei quattro anni dei quali si discuteva nei mesi scorsi.
Infine il presidente dell'Aci ha aggiunto: "Manca solo un ultimo scatto di reni per poter avere l'autodromo più antico, bello e sicuro del mondo. Stiamo per vincere una battaglia che l'Aci ha condotto facendo grandissimi sacrifici".