GP Russia, Alonso: “Abbiamo fatto il massimo”

Ennesima giornata nera per la Ferrari. Fernando Alonso ha terminato il Gran Premio di Russia al sesto posto e scende al sesto posto del Mondiale piloti, scavalcato da Valtteri Bottas. Alonso è stato autore di una grande partenza, mentre Kimi Raikkonen ha lottato con il coltello fra i denti per difendere il suo piazzamento in zona punti fino all’ultimo giro. Lo spagnolo si può consolare con la vittoria virtuale nel gran premio dei non motorizzati Mercedes, ancora una volta dominatori con le prime cinque posizioni dell’ordine di arrivo monopolizzate: "Penso che alla fine dovevamo salvare tanta benzina, quindi nell’ultima parte di gara, anche senza il problema al pitstop, credo che le McLaren fossero più veloci e potessero arrivare davanti a noi. Forse non avrei poi dovuto difendermi da Ricciardo, ma penso che non sarebbe cambiata la posizione, abbiamo fatto come avevamo detto ieri. La partenza era l'unico momento dove si poteva inventare qualcosa, abbiamo cercato di rischiare lì e poi il passo gara penso sia stato quello che abbiamo visto tutto il week end, con un po' di difficoltà. Alla fine qualche punto non è un granché per la lotta costruttori con la Williams, loro sono sul podio, ma noi abbiamo fatto quello che abbiamo potuto". Sulla sua partenza Alonso ha dichiarato: "Come avevo detto ieri la partenza era l'unico momento per inventare qualcosa, abbiamo rischiato ma il passo gara era quello. Questi punti non sono granché, perché la Williams è andata sul podio ma abbiamo fatto quello che abbiamo potuto".

Alonso ha parlato anche del suo futuro dopo che la Mercedes ha reso noto il suo disinteresse: "La cosa più importante nelle prossime 3 settimane è pensare a Jules Bianchi sperando in buone notizie. Il mio futuro non è una priorità adesso. Come ho detto a Suzuka sono 2-3 mesi che è già tutto deciso nella mia testa e tutto sta andando nella direzione che voglio. Al momento opportuno prenderò la decisione migliore per me e per la Ferrari. Tutte le scelte fatte in questi anni sono state fatte perché la Ferrari venga al top".