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GP Russia, Alonso: “Il nostro pensiero è con Bianchi. Siamo tutti con lui”

Nella conferenza stampa che apre il weekend di Sochi tutto è ruotato intorno all’incidente di Jules Bianchi a Suzuka e sulla sicurezza dei piloti.
A cura di Vito Lamorte
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Inizia il weekend del Gran Premio di Russia. Dopo il brutto fine settimana di Suzuka con l'incidente di Jules Bianchi e i giorni che lo hanno seguito con le evoluzioni sullo stato di salute del pilota transalpino della Marussia. I piloti chiamati in conferenza stampa sono molto scossi da quello che è accaduto a pochi giri dalla fine del Gran Premio del Giappone ma il calendario ha voluto che si dovesse correre a breve distanza. Si correrà per la prima volta a Sochi che qualche mese fa è stata teatro dei Giochi Olimpici Invernali mentre ora si mette in vetrina nel calendario della Formula 1. I piloti che sono stati designati hanno dovuto rispondere a domande di argomenti più disparati che però ruotavano intorno all'incidente di Jules Bianchi: dalla sicurezza in pista alla probabilità di chiudere l'abitacolo. Una conferenza toccante in cui i piloti hanno professionalmente risposto alle domande senza scadere in polemiche senza mai dimenticare il loro collega. Fernando Alonso su quanto successo a Suzuka ha dichiarato: "Credo sia stata una gara molto difficile. Il nostro pensiero è lì. Siamo tutti con lui. Dopo Suzuka arriva un weekend difficile emotivamente ma il nostro pensiero è li con lui". Lo spagnolo ha avuto una buona impressione del circuito russo: "Arrivare su un nuovo circuito è una sfida interessante per tutti: meccanici, tecnici, piloti. Sarà un fine settimana difficile a livello emotivo ma proveremo ad essere forti e correre per Jules". Sugli abitacoli chiusi il pilota di Oviedo risponde sicuro: "Siamo nel 2014, una tecnologia avanzata che potrebbe permetterci di provare ad utilizzarli. Non abbiamo raggiunto una sicurezza piena e se si può continuare a migliorare io sono propenso". Infine sull'ultima gara che vedrà Luca Cordero di Montezemolo come presidente della Ferrari ha dichiarato: "Credo che il presidente Montezemolo sia stato un vincente nella sua carriera e ha dato una mano a crescere alla Ferrari. Ho un bellissimo rapporto con lui e gli auguro ogni bene".

VETTEL – Il tedesco della Red Bull su quanto aaccaduto in Giappone e sulla sicurezza dei piloti afferma: "Le condizioni erano difficili e il margine per l'errore era troppo piccolo. Ci sono state delle circostanze sfortunate e sono vicino a Jules e alla sua famiglia. Bisogna capire dove si è sbagliato ma in questo sport episodi del genere possono accadere. Dobbiamo cercare di digerire ciò che è accaduto. Rispetto agli anni scorsi la situazone è migliorata molto e non bisogna mai perdere di vista cosa era la Formula 1 e cosa è ora". Sull'addio alla Red Bull e la sua prossima destinazione non si scompone: "Nessun aggiornamento sul mio futuro per ora. Quando sarà tempo trarrete le vostre conclusioni". Sull'abitacolo chiuso Sebastian non è d'accordo: "In questa fase non credo sia giusto avere un'opinione adesso ma non sono molto d'accordo".

BUTTON – "È molto difficile parlare in questo momento ma il sentimento è comune nel paddock: siamo tutti vicini a Jules". Sulla gara Jenson afferma: "Speriamo di avere un folto pubblico e di regalare un bello spettacolo".

MASSA – Felipe Massa è molto scosso alle domande su Bianchi e lo si nota anche dalle risposte: "La peggior gara della mia vita. Una brutta gara, penso peggiore di quella del mio incidente. Potrebbe accadere qualsiasi cosa e per questo continuiamo a pensare a lui. Da domani correremo e quindi avremo qualcosa da fare. Proveremo a distrarci ma senza dubbio è stata la peggior gara della mia vita". Sulla sicurezza dei piloti in pista il brasiliano della Williams è molto duro: "Dobbiamo combattere per una maggiore sicurezza. Si sta lavorando nella giusta direzione ma bisogna continuare a migliorare". Sul circuito che dovrà affrontare nel weekend Massa afferma: "Il circuito sembra interessante e le strutture sono molto accoglienti. Domani in pista avremo un'idea migliore ma la prima impressione è buona".

KVYAT –  Sarà il padrone di casa ma anche Daniil Kvyat non può mettersi alle spalle quello che è successo a Suzuka: "Auguro a Jules di riprendersi presto. Non succedeva un episodio del genere da molto tempo e il sentimento è comune. Siamo molto vicini a Bianchi. Bisogna pensare alla sicurezza in modo serio ma una serie di circostanze hanno portato a quello che è successo". Il pilota russo della Toro Rosso sulla gara ha affermato: "Ho dei sentimenti contrastanti. Tutti i pensieri sono rivolti al Giappone ma allo stesso tempo correrò a casa mia. Cercheremo di lavorare al meglio". Infine sul suo passaggio alla Red Bull: "Sono molto contento ed onorato di entrare nella Red Bull Racing l'anno prossimo. Proveremo a dare il massimo per combattere nelle prime posizioni".

SUTIL – Il pilota della Sauber è uscito fuori pista nella stessa curva prima di Bianchi ed è lui quello più interpellato dai giornalisti in sala: "È molto difficile parlare di quest'episodio. Possiamo pregare e sperare che ci arrivino notizia migliori. Oggi siamo a Sochi e c'è una nuvola nera che incombe ma noi siamo professionisti e correremo per lui. Io ho potuto vedere da vicino quello che è accaduto ma basta guardare le immagini che sono girate su Internet per qualche ora e giudicare". Adrian esprime la sua opinione sul Sochi Autodrom: "La pista sembra moderna e credo che sarà interessante guidare qui. Speriamo che sarà un bel weekend".

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