GP Russia, Vettel: “Secondo posto Mondiale è un bel risultato”
Chi si aspettava di vedere Sebastian Vettel al secondo posto della classifica piloti a inizio anno? Pochi o forse nessuno ma oggi a Sochi è successo esattamente questo: il ritiro di Nico Rosberg e il contemporaneo secondo posto del tedesco della Ferrari hanno portato il numero 5 del Cavallino alle spalle del leader del Mondiale piloti Lewis Hamilton. Sebastian Vettel è molto soddisfatto per il piazzamento nel Gran Premio di Russia e per aver strappato il giro più veloce della gara a Lewis Hamilton. Dopo la gara di Sochi Vettel ha affermato: "Dopo le qualifiche ero un po’ arrabbiato, forse troppo, perché volevo di più, la rabbia forse mi ha fatto partire male, con le gomme che hanno pattinato tanto e ho perso la posizione nei confronti di Kimi. Alla seconda curva sono dovuto anche stare attento a non farmi superare da altre vetture. Nei primi giri però ho iniziato a sentirmi sempre più veloce; io e Kimi eravamo lì come performance, è stato un bel duello, ammetto che è stato emozionante spuntarla. La monoposto mi ha dato ottime sensazioni, la strategia è stata ottima. Mi sono dovuto inventare un sorpasso su Perez perché sapevo che era importante superarlo subito. Il secondo posto in classifica piloti è un bel risultato, anche se Rosberg nelle ultime gare è stato un po’ sfortunato. Ma noi siamo lì, lavoriamo per vincere. Se battiamo una Mercedes bene, quando saremo capaci di batterle entrambe sarà ancora meglio".
Nella conferenza stampa post gara il tedesco si è reso protagonista di un episodio molto divertente: il tedesco si è rivolto verso le grid girl che Lewis Hamilton aveva invitato in sala stampa: "Adesso vi dice qual è il numero di stanza in cui alloggia, non preoccupatevi". Questa battuta del quattro volte campione del mondo ha provocato una grande ilarità in sala stampa e Vettel subito dopo ha commentato: "Io non ho fatto nulla, le ha invitate lui lì". Un post su Facebook di Lewis Hamilton poco dopo ha confermato quanto aveva affermato il pilota del Cavallino.
Raikkonen: "Dovevo provarci"
Brutta giornata per Kimi Raikkonen a Sochi. Dopo la bellissima partenza il finlandese è stato protagonista di un contatto con la Williams di Valtteri Bottas che gli è costato una penalizzazione post gara e la retrocessione dal quinto all'ottavo posto. La penalità del finnico ha portato il secondo titolo costruttori consecutivo nella bacheca della Mercedes dopo quello del 2014.
Prima della decisione dei giudici il campione del mondo 2007 ha raccontato così l'episodio: "Dovevo per forza provare a superarlo, ci ho provato subito in uscita dai box ma non è stato possibile. Ho studiato quella curva e ho capito di potercela fare, ero troppo vicino per non provare a prendermi il podio. Dovevo provarci di nuovo; ho impostato la manovra di sorpasso ed era troppo tardi per ripensarci, a questo punto io non so se lui mi abbia visto al suo interno. Ho provato a rallentare e a non colpirlo, ma non potevo andare da nessuna parte. Per me si è trattato di un contatto di gara, d’altronde stavamo entrambi correndo…".