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GP Singapore, Raikkonen: “Cerchiamo di chiudere al meglio”

La conferenza stampa più corta nella storia della Formula 1 ha visto nelle nuove regole sui Team Radio l’argomento più trattato. Maldonado e Ericsson: “Non sono uguali per tutti”.
A cura di Vito Lamorte
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Parte il weekend di Singapore. Nella sala stampa del Marina Bay Circuit si è tenuta la conferenza stampa che apre ogni fine settimana di Formula 1. Tra i protagonisti dell'incontro con la stampa c'era il ferrarista Kimi Raikkonen che viene dal nono posto di Monza e sta vivendo una stagione un po' particolare. Il pilota finlandese parla del Mondiale che sta per volgere al termine: "Cercheremo di fare delle buone gare per chiudere l'anno in un certo modo. Non mi aspettavo tutte queste difficoltà, pensavo fossimo più forti nel complesso ma abbiamo fatto diversi miglioramenti che potranno esserci utili per il futuro". Raikkonen risponde a modo suo alla domanda sull'addio di Luca Cordero di Montezemolo: "Il tempo dirà cosa succederà. Le cose cambiano nella vita e spesso si cambia per migliorare". Infine sui cambiamenti nella gestione dei Team Radio afferma: "Io non parlo molto alla radio. Parlo di piccole cose ma potrebbe diventare complicato se dovesse accadere qualcosa in pista e non ti avvisano. Non so esattamente cosa dicono le regole ma dobbiamo leggerle e capire un po' come muoverci già da domani. Fa parte del gioco ma va bene così". Il finlandese si sofferma poi sulla gara di Singapore. "C'è molto caldo e umidità ma non credo sia un grosso problema, sono sempre andato bene".

PEREZ – Il pilota messicano della Force India ha parlato molto dei cambiamenti apportati dalla FIA sui Team Radio e ha fatto trasparire il suo disappunto: "Non è ideale cambiare regole da una gara all'altra. Non mi aspetto un grande cambiamento ci sarà più lavoro da fare prima della gara. Non ci sarà nulla di nuovo, si tratta di una procedura da seguire". Sul weekend di gara Perez ha un'idea precisa: "Siamo ottimisti e speriamo di poter finire davanti alla McLaren. Stiamo facendo belle battaglie con loro e speriamo di chiudere davanti".

MALDONADO – Pastor Maldonado ha dei buoni ricordi sulla pista di Singapore. Nel 2012 riuscì ad ottenere il secondo posto nelle prove ufficiali dietro a Lewis Hamilton. Ma il pilota venezuelano non è molto fiducioso: "Il passo in qualifica è sempre complicato per noi. A Singapore dovrebbe andare meglio e possiamo fare un passo avanti rispetto a Monza. A questo punto della stagione non si possono fare miracoli, ma daremo il massimo per trovare il bilanciamento migliore perché il circuito di Marina Bay è uno dei più impegnativi del calendario". Sulle nuove regole dei Team Radio afferma: "È strano avere questi cambiamenti durante la stagione. Purtroppo non è uguale per tutti perchè non abbiamo un display grande, quindi con le radio potevano aiutarci. Ormai è stato deciso ed è uguale per tutti".

ERICSSON –  Il pilota svedese parla dei Team Radio e parla della differenza tra piccole e grandi scuderie: "Penso sia giusto che un pilota sia più concentrato. Noi della Caterham potremmo non avere gli stessi vantaggi di altre scuderie perchè abbiamo dei quadranti più piccoli ma penso sia interessante". Per quanto riguarda la gara afferma: "Stiamo spingendo a fondo e portando aggiornamenti nuovi ma dobbiamo fare bene qui".

SUTIL – Il tedesco della Sauber non si è ancora schiodato dall'ultima posizione in classfica piloti, ma sembra molto fiducioso: "Ci manca qualcosa per arrivare in top ten. Questa pista è speciale e si adatta meglio alle nostre caratteristiche".

VERGNE –  Jean-Éric Vergne non parla delle nuove regole sui collegamenti pilota-muretto e fa riferimento solo al finale di stagione che lo aspetta: "Voglio chiudere bene la stagione e fare delle ottime gare per finire al meglio l'esperienza con la Toro Roso e trovare un'altra sistemazione".

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